Caserta. Per azzerare i rischi di contagio da parte del personale medico è fondamentale utilizzare le mascherine FFP3, sono le uniche che impediscono al virus di entrare.
All’ospedale di Caserta i medici sono dotati di queste mascherine, di cui alleghiamo le foto, quella chirurgica o quella 3M N 95
Le mascherine N95 sono un dispositivo di protezione individuale dotate di filtro. Offrono la capacità di filtrare il 95% delle molecole in aria e sono considerate un’alternativa di protezione migliore rispetto alla mascherina chirurgica, purtroppo però non fermano il virus.
Sarebbe fondamentale per evitare contagi stando a contatto con i malati Covid-19 essere dotati di mascherine FFP3.
QUESTE SONO LE DIFFERENZE TRA I TRE TIPI DI MASCHERINE OMOLOGATI
Mascherine FFP1: filtri a bassa efficienza
La prima tipologia di mascherine è adatta per il filtraggio di particelle fini e polveri non tossiche, come silice, lana di vetro, grafite, cemento, zolfo, carbone, metalli ferrosi o legno tenero.
Utilizzate spesso anche per i semplici lavori di bricolage, sono perlopiù richieste nell’industria tessile, nell’artigianato, nella metallurgia, nella falegnameria o nell’industria alimentare.
Se le mascherine FFP1 sono la soluzione che state cercando, vi consigliamo questa maschera facciale filtrante di Moldex.
Mascherine FFP2: per filtrare sia particelle nocive solide che liquide
I modelli FFP2 hanno una capacità maggiore di filtraggio polveri e sono specificatamente progettati per filtrare le particelle fini, anche tossiche (levigatura di parti metalliche, resina, funghi…) o per proteggere da virus influenzali.
Questi modelli di maschere facciali filtranti con strato ai carboni attivi sono tra le più vendute nel nostro store, e le consigliamo in particolar modo a chi ha a che fare quotidianamente con lavorazioni di sabbiatura e saldatura, abrasione di vernici, taglio del marmo o allamatura di parquet.
Mascherine FFP3: vasta protezione contro sostanze liquide e solide tossiche, radioattive, cancerogene, virus e batteri
La classe più alta di tutte offre un’altissima protezione contro le particelle molto fini e particolarmente pericolose (piombo, amianto, fibre ceramiche, spruzzi di cemento …).
Questo tipo di mascherine è riutilizzabile ed è particolarmente adatta in caso di lavoro a contatto con l’amianto (in concentrazione inferiore a 1 fibra/cm3 in 1 ora) o con la legionella (intervento di breve durata).
Utilizzabile anche come maschera antismog, è molto efficace in caso di allergia al polline.
A differenza degli altri modelli, le mascherine FFP3 devono obbligatoriamente possedere una valvola, la quale, oltre a facilitare la respirazione, evita la formazione della condensa interna e dona un maggiore comfort.