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Giovanni Ferrara chiede centralina mobile per il monitoraggio delle polveri sottili

San Felice a Cancello. L’amministrazione comunale di San Felice a Cancello, guidata dal sindaco Giovanni Ferrara, mossa dalla preoccupazione, avvalorata dai dati Arpac sull’unica centralina presente sul territorio, di preciso nel recinto interno dell’I C “ Aldo Moro”, ha richiesto la dotazione di un laboratorio/centralina mobile per il monitoraggio delle polveri sottili e la qualità dell’aria. Segue il testo della richiesta.

 

 

“Premesso che i dati pubblicati dall’Agenzia in indirizzo relativamente alla qualità dell’aria e più propriamente delle polveri sottili hanno riportato dati preoccupanti soprattutto a riguardo delle pm10: nel solo anno 2019, i giorni in cui le medie consentite di pm10 hanno sforato i limiti di legge sono stati 46;

 

A San Felice a Cancello e in particolare all’interno del recinto dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro sito nella frazione di Cancello Scalo è installata la stazione che ha rilevata i dati su riportati;

 

Nel corso dell’audizione del 29 gennaio 2020, presso la VII commissione permanente del Consiglio Regionale della Campania, in cui era presente e rappresentata anche l’Arpac nella persona del Dott. Giuseppe Onorati, è emersa la necessità per Codesto Ente di dotarsi di uno strumento per il contenimento delle polveri sottili, ma al contempo è emersa la difficoltà di dettagliare i dati sull’intero territorio comunale, tenuto conto anche della conformazione e della morfologia del territorio;
Solo un laboratorio mobile può garantire il monitoraggio anche nella parte alta del territorio comunale ed a nord di San Felice a Cancello, in particolare nel tratto a Nord della collina di Cancello, collina che nei fatti può costituire uno schermo alle rilevazioni della stazione fissa; tanto premesso, chiedono La dotazione di un laboratorio/centralina mobile per il monitoraggio delle polveri sottili e la qualità dell’aria”.