Arienzo. Ad Arienzo sta nascendo un nuovo progetto; un progetto che sta prendendo corpo attraverso una associazione che si chiama “Campania in movimento”, costituita da cittadini del nostro paese che hanno a cuore le sorti dello stesso; associazione aperta a tutti coloro che vogliano apportare il proprio contributo.
Obiettivo principale della nostra associazione è quello di svolgere una funzione di stimolo e di programmazione affinché ci sia una gestione amministrativa trasparente ed efficace nell’interesse generale della popolazione arienzana.
Nell’ottica degli obiettivi predeterminati, e soprattutto in funzione dell’azione di stimolo alla buona amministrazione del territorio che ci siamo prefissata, “Campania in movimento”, intende porre alcuni quesiti all’attuale Amministrazione comunale; questioni che coinvolgono da vicino tutti i cittadini, soprattutto i meno abbienti.
- CASO CARTELLE PAZZE: sono stati consegnati nei giorni scorsi, e altri sono in consegna, solleciti di pagamento per tasse comunali relative agli anni passati:2015/2016/2017/2018/2019. Tali avvisi di pagamento hanno certamente un costo amministrativo di lavorazione e soprattutto di notifica ai destinatari. Appare ovvio che se il cittadino risulti moroso tali spese spettino allo stesso. Chiediamo invece alla maggioranza che ci amministra: tali costi di notifica e/o di consegna nel caso in cui, così come sembra, le tasse risultino già state pagate, su chi ricadono? Sul bilancio comunale oppure la società che gestisce tali pratiche non chiederà nulla all’Ente comunale?
Si potrebbe fare invece un controllo accurato dei dati in possesso dell’Amministrazione, prima di inviare cartelle pazze a tutti, con il rischio che se una persona ha pagato la tassa regolarmente, ma per qualsiasi motivo abbia smarrito la ricevuta, si trovi costretto a pagare due volte la stessa cosa. E chi invece non ha pagato prima non paghi neppure stavolta.
Un controllo preventivo ed esatto farebbe risparmiare soldi e tempo al Comune e alle persone, che non hanno chissà quali risorse di denaro e tempo da dedicare ai malfunzionamenti della macchina amministrativa.
- CASO DEBITO GLOBAL SERVICE: risulta da notizie di giornale che ci sia un debito nei confronti della ditta che fornisce il servizio di refezione scolastica. E’ vera l’esistenza di tale debito? Se si a quanto ammonta e come è stato possibile crearlo? Come si intende ripianare tale eventuale debito?
Debito che si spera essere inesistente, perché la refezione scolastica è un servizio a richiesta, i cui costi sono ricoperti dalle rette dei genitori; nel caso in cui si fosse creato realmente questo “buco” con la Global Service, sarebbe una cosa inammissibile e grave.
- CASO “PIANO TRAFFICO”: dopo tre anni di sperimentazione e dopo varie sollecitazioni dei gruppi di maggioranza e di opposizione, perché venissero apportate modifiche all’attuale predisposizione della circolazione, tenuto conto soprattutto del giudizio negativo dell’intera popolazione, chiediamo quali siano le iniziative che sono state o che saranno adottate a tale riguardo?
Certi di dare il nostro contributo e di apportare il giusto impulso perché ci sia una gestione efficace e trasparente della cosa pubblica, nell’interesse generale della popolazione, invitiamo tutti i cittadini a venirci a trovare nella sede del nostro Comitato in Vico II della Terra Murata, per riferirci di eventuali disservizi e problematiche e per portarci nuove proposte per il nostro amato territorio.
Buona domenica a tutti voi
“ Campania in movimento”