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Falsi incidenti, esplode nuova inchiesta: 42 indagati. Ci sono anche avvocati e nomi noti

Capua/Casal di Principe. Una nuova inchiesta pone sotto i riflettori la zona d’ombra dove troppo spesso, nella nostra provincia, si “creano” i sinistri stradali. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha infatti appena concluso le indagini su 42 persone, finite nel mirino di un’inchiesta sui falsi incidenti.

L’avviso di conclusione per le indagini, in attesa della fissazione dell’udienza preliminare, è già stato notificato a gran parte dei coinvolti. Ci sono nomi noti nel Basso Volturno, area dove si muove l’inchiesta, portata avanti dai carabinieri della stazione di Grazzanise in sinergia col pubblico ministero Mariangela Condello che ha firmato gli avvisi. Ma non solo. Tra i 42 indagati compaiono anche due avvocati (un uomo e una donna), residenti a Villa di Briano e Casal di Principe, che sarebbero stati coinvolti nel giro.

Alcuni dei soggetti finiti sotto la lente della Procura, tutti peraltro a piede libero in riferimento a tale indagini, sono già stati coinvolti in altre inchieste, alcune anche sul business degli incidenti fasulli. Tra i nomi noti –  come riferito da Cronache – spiccano Carlo Bianco, Plinio Di Bello, Attilio Mezzero.

Gli indagati sono Casal di Principe, Sant’Arpino, Camigliano, Santa Maria Capua Vetere, Vitulazio, Capua, Bellona, Santa Maria la Fossa, Villa di Briano, Grazzanise, Frignano, Teano, Piedimonte Matese, Castel Volturno, Formia, Anagni, Piedimonte San Gennaro, Napoli, Terni, Mugnano di Napoli e Tufino.

Secondo l’ipotesi accusatoria avrebbero denunciato degli incidenti fantasma per ottenere i risarcimenti. Uno scenario che dovrà ora essere valutato dal gup in sede di udienza preliminare: a quel punto si deciderà se darà via al processo o archiviare le accuse.