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Maniaco arrestato per corruzione di minorenne: aveva avvicinato 12enne. Decisiva la mamma

Recale/Marcianise. Ecco i nuovi dettagli resi noti dalla Procura sull’arresto del presunto maniaco fermato a Recale nei giorni scorsi (clicca qui per leggere l’anticipazione di Edizione Caserta). Si tratta di un marcianisano, ex appartenente delle forze dell’ordine.

La nota della Procura

Nella mattinata del 20 dicembre 2019, i Carabinieri della Stazione di Macerata Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un indagato, gravemente indiziato del reato di corruzione di minorenne (art. 609 quinquies c.p.).

La misura cautelare riflette gli esiti di breve e serrata attivita investigativa, coordinata da questa Procura della Repubblica, avviata a seguito della denuncia sporta, lo scorso 5 dicembre, dalla madre della vittima, minore di anni 12.
In particolare, Pattivita investigativa e stata sviluppata mediante acquisizione delle immagini captate da sistemi di videosorveglianza, nonche attraverso attivita di riscontro realizzate dalla polizia giudiziaria a margine di mirati servizi di osservazione e pedinamento. L’impianto indiziario-probatorio, integrante i presupposti cautelari, e stato, poi, avallato dalle dettagliate informazioni offerte da alcune persone informate sui fatti.

II provvedimento rientra nell’ambito delle indagini finalizzate alla prevenzione e tempestiva repressione, cosi come richiesto anche dalla legge nr. 69 del 19 luglio 2019 (convenzionalmente denominata “Codice Rosso”), dei fenomeni criminali connessi a violenza domestica e di genere.