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Racket delle bibite sui campi di calcetto e contrabbando, chieste 7 condanne

Capua. Sette condanne sono state invocate dal pm della Dda nell’inchiesta relativa all’imposizione delle bibite ai campi di calcetto di San Tammaro e al contrabbando. Al termine della requisitoria sono stati invocati 8 anni per Antonio Della Valle e 6 anni per Giuseppe Della Valle, accusati dell’imposizione delle bevande. Invocati 4 anni per Ciro Argentino, 4 anni per Caterina Della Valle, 3 anni per Alessandra Amato, 3 anni e 4 mesi per Concetta Federico, 4 anni per Domenico Quintavalle. Nella prossima udienza la parola alla difesa (rappresentata dagli avvocati Nello Sgambato e Mauro Iodice).

Per la Dda di Napoli che ha coordinato le indagini, Della Valle avrebbe tentato di imporre al titolare di un campo di calcetto di San Tammaro la fornitura di bevande presso una sua azienda, ma l’imprenditore ha denunciato ai carabinieri il tentativo di estorsione. Oltre al classico pizzo, Della Valle – hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere – avrebbe organizzato anche un ingente traffico di sigarette di contrabbando, facendosi aiutare dai propri familiari; ogni stecca veniva pagata da Della Valle dai 21 ai 28 euro. Durante le indagini i carabinieri sequestrarono oltre un quintale di sigarette prive del marchio del monopolio di Stato.