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Don Michele ammette gli abusi e chiede scusa. Avvocato invoca gli arresti domiciliari

Trentola Ducenta. È terminato da qualche ora l’interrogatorio di Don Michele Mottola, il sacerdote di Trentola Ducenta accusato di abusi su una minorenne del posto.

 

Il parroco avrebbe ammesso le sue colpe e chiesto scusa alla sua giovane vittima: “Ammetto le mie responsabilità ho tenuto comportamenti non consoni con una minorenne. Chiedo scusa alla famiglia della bambina e alla stessa minorenne per quanto accaduto.” Queste le parole del sacerdote in risposta alle domande del pubblico ministero della Procura di Napoli Nord. L’avvocato difensore ha chiesto la misura dei domiciliari per il prete, il quale resta al momento rinchiuso nella casa circondariale di di Secondigliano. Sarà il Riesame ad esprimersi. Intanto, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha sospeso ad horas dall’Albo, don Michele Mottola, giornalista pubblicista. Il presidente Lucarelli ha inviato contestualmente un esposto al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Campania.