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Ragazzino picchia padre e lo manda all’ospedale: voleva i soldi per le canne e le scommesse

Recale. Lunedì 4 novembre, nel corso della serata, gli agenti del Commissariato di P.S. di Marcianise eseguivano un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli nei confronti di L. C., cl. 2001, res. a Recale (CE), per i reati di estorsione continuata, maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

 

La misura restrittiva era l’epilogo di delicate indagini che avevano accertato una sequela di violenze e vessazioni, fisiche e psicologiche, a cui il giovane sottoponeva i genitori e le sorelle minori conviventi, al fine di farsi consegnare somme di denaro destinate alle “scommesse online” ovvero all’acquisto di hashish. In almeno due circostanze, il padre del giovane era stato colpito con corpi contundenti, costringendolo a ricorrere al pronto soccorso.

 

Le prevaricazioni, nell’ultimo periodo, erano divenute pressoché continue e tanto gravi da suscitare nelle vittime seri timori per la propria incolumità, inducendole a nuove e ripetute denunce alla Polizia di Stato ed alla magistratura