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Fermato dopo fuga da film tra due Comuni: aveva anche un coltello

Cancello Arnone/Pignataro Maggiore/Grazzanise. È cominciata in auto a Cancello Arnone, è finita a piedi a Grazzanise. Questi sono punto di partenza e arrivo del clamoroso inseguimento avvenuto nella serata di ieri lungo la Strada Provinciale 336 e che ha portato i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, guidata dal capitano Luca Iannotti, a trarre in arresto per resistenza a pubblico ufficiale Angelino Simeone, 54 anni, residente a Pignataro Maggiore. L’uomo è stato inoltre denunciato per porto abusivo di arma da taglio (aveva un coltello di 18 centimetri).

Tutto è cominciato nel tratto di Cancello Arnone della Provinciale dove i carabinieri della sezione Radiomobile di Casal di Principe, competente per territorio, avevano istituito un posto di blocco teso a garantire la sicurezza stradale e a contrastare l’illegalità diffusa. Nel corso dell’operazione i militari dell’Arma hanno intimato l’alt a una Hyundai I20 con a bordo due persone.

Alla guida dell’auto c’era proprio Simeone che però, alla vista del posto di blocco, faceva inversione in modo repentino, cambiando senso di marcia e dandosi alla fuga. Una manovra rischiosa che dava il via a un inseguimento conclusosi solo una volta giunti a Grazzanise, quando la gazzella dei militari è riuscita a sorpassare e poi a bloccare la Hyundai. Simeone però non si è dato per vinto e ha tentato una fuga a piedi conclusasi con l’arresto.

Il 54enne è stato bloccato dai carabinieri e messo agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale. È stato inoltre rinvenuto nel corso della perquisizione anche un coltello da 18 centimetri. Sarà giudicato nelle prossime ore per direttissima.