Varcaturo. In località Varcaturo, i carabinieri della locale Stazione hanno eseguito una misura cautelare in carcere in pregiudizio di C.A., classe ’73, di fatto domiciliato a Giugliano in Campania, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale, tentata estorsione, lesioni personali (artt. 609 bis, 56, 629 e 582 c.p.) e porto abusivo di oggetti atti ad offendere (art. 4 L.110/75) per i fatti accaduti il 20 luglio scorso al pub.
L’uomoaveva avvicinato una ragazza toccandola nelle parti intimee immediatamente respinto dalla donna e da alcuni ragazzi, amici della stessa. L’uomo, allora, dopo essersi allontanato, ritornava armato di una pistola, rivelatasi ad aria compressa, e di un coltello, con i quali si avvicinava nuovamente alla ragazza e, dopo averla minacciata, la spintonava al suolo procurandole lesioni guaribili in due giorni
Nella circostanza i tre amici presenti, notata la scena, intervenivano in aiuto della ragazza, riuscendo, esito breve colluttazione, a disarmare e a bloccare l’uomo, il quale pretendeva dagli stessi la somma di euro 500,00 per non denunciarli. I carabinieri, immediatamente giunti sul posto, sottoponevano a sequestro la pistola e il coltello, quest’ultimo avente lama di 20 cm, unitamente a centro pallini in acciaio per arma ad aria compressa, rinvenuti a seguito di perquisizione domiciliare. L uomo veniva trasportato presso l’ospedale di Pozzuoli per la frattura del setto nasale.
Ora per lui è scattata – come riporta Internapoli – l’ordinanza e la traduzione presso la casa circondariale di Poggioreale.