Giano Vetusto. E’ di due feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio a Giano Vetusto. Vittime dell’episodio due volontari della Protezione Civile giunti in un terreno per domare le fiamme di un incendio divampato poco prima.
Sembrava un intervento di routine e invece ben presto si è materializzato il dramma: nel sottosuolo c’era infatti un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale che è esploso sotto i piedi dei due malcapitati. La deflagrazione li ha investiti in pieno, peraltro in un punto impossibile da raggiungere per i normali mezzi di soccorso: i due sono stati prelevati con un elicottero, grazie al supporto degli speleologi.
Il più grave dei due è stato trasportato al Cardarelli di Napoli, l’altro è ricoverato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Sul posto i militari della Forestale e i carabinieri della Compagnia di Capua.
La nota dei carabinieri
Verso le ore 16.15 odierne, in località Selva del Comune di Giano Vetusto (CE), mentre era in corso un incendio boschivo, è esploso un ordigno bellico, verosimilmente risalente al secondo conflitto mondiale, che ha ferito due operai impiegati nelle operazioni di spegnimento, appartenenti alla Squadra Antincendi Boschivi della Comunità Montana “Monte Maggiore” di Formicola (CE).
Nell’immediato è stato allertato il servizio di emergenza sanitaria 118 grazie al quale è stato predisposto l’invio dell’elisoccorso che, giunto sull’area interessata, ha provveduto a traportare uno dei due feriti presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Il secondo ferito, invece, è stato trasportato in ambulanza presso l’Ospedale Civile di Caserta.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Forestale di Calvi Risorta (CE).
L’incendio boschivo in essere ha avuto origine nel pomeriggio di ieri ed è stato avvistato dai Carabinieri della Stazione Forestale di Calvi Risorta che hanno immediatamente attivato il dispositivo predisposto per le attività di spegnimento.