Regionale. Giallo ieri pomeriggio a Piazzolla di Nola per un incendio di rifiuti speciali.
La segnalazione è partita da un gruppo di messaggistica “Roghi Caffè” che unisce i cittadini di Piazzolla di Nola, dove c’è stato il rogo, e quelli dei comuni limitrofi come San Gennaro Vesuviano. È così che è stato scoperto un vero e proprio giallo, perché a bruciare non erano rifiuti abbandonati lì sul posto come spesso succede, ma delle “balle” già compattate di immondizia, all’interno di cui c’erano rifiuti speciali come plastiche, materassi ed altri scarti non identificabili. Insomma, come se abbandonate tutto fosse stata qualche azienda che si occupa proprio di smaltire l’immondizia.
«Ci è stato segnalato un rogo di immondizia a Piazzolla di Nola. Secondo quanto ci è stato reso noto sarebbero stati dati alle fiamme anche rifiuti speciali. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ai quali vanno i nostri ringraziamenti. Si tratta di un atto criminale, un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini.
Da tempo denunciamo che i roghi di rifiuti continuano ad essere uno dei problemi più stringenti ed attuali dei nostri territori. Chi crede che il fenomeno si sia arrestato si sbaglia di grosso. Si tratta di un vero e proprio dramma tenendo conto che questi atti finiscono per aumentare in maniera vertiginosa le percentuali delle patologie oncologiche sulla popolazione». Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. «Abbiamo inviato una segnalazione all’Arpac chiedendo di intervenire per misurare i livelli di inquinamento dell’etere. Occorre sapere come hanno impattato i fumi generati dal rogo sulla salubrità dell’aria».