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Natale: “Casale nel 2014 come l’Italia del dopoguerra”. E cita Pericle: “Scegliete migliori”

Casal di Principe. Agenda fittissima di appuntamenti per i due candidati a sindaco che si sfideranno nel ballottaggio di domenica. Mentre Luigi Petrillo era impegnato nel caseggiato e negli incontri con i cittadini, Renato Natale teneva banco tra i suoi elettori con un comizio in piazza Villa.

Tante le citazioni e i riferimenti storici toccati nel corso degli oltre trenta minuti utilizzati da Natale per rinsaldare le fila del suo elettorato e provare a convincere anche gli indecisi, proprio in un momento in cui tanti sembrano mettere in discussione il vantaggio accumulato. E’ proprio su questi che si gioca la battaglia decisiva, quasi epocale sentendo il discorso di Natale che ha paragonato la situazione di Casal di Principe del 2014 a quella dell’Italia del dopoguerra. “Anche allora si doveva ricostruire tutto. Cinque anni fa si doveva ricostruire una comunità e una città distrutta e senza regole” ha spiegato.

Sui risultati raggiunti il primo cittadino ha parlato soprattutto di sport (“Abbiamo riaperto stadio e piscina”), cultura e scuole, ma ha ammesso candidamente: “Non siamo riusciti a fare tutto perchè i problemi erano troppo gravi. Per ricostruire l’Italia nel dopoguerra ci vollero 20 anni, per ricostruire Casale ne basteranno altri 5”. Natale sembra dunque puntare sulla coalizione che al primo turno è stata la sua ancora, trascinandolo oltre il consenso personale. Al secondo turno servirà però dell’altro.

Il sindaco si è congedato dagli elettori con le parole della lettera di Pericle agli ateniesi: “Il popolo scelga i migliori. La politica è per tutti, governare no”.

 

L’INTERVENTO

https://www.facebook.com/renatonatalesindaco/videos/640350829725245/