UFFICIALE. Velardi è (ancora) salvo. Una consigliera lascia l’aula

L’aggiornamento

Marcianise. Ore 22.35: Velardi è di nuovo salvo. Il Rendiconto passa con 14 voti favorevoli al termine di una giornata di tensione e trattative, culminata col lieto fine. L’amministrazione resta in carica grazie al Pd che vota sì al Bilancio.

Al momento della votazione però in aula non c’era una consigliera del Partito Democratico: si tratta di Telia Frattolillo che ha lasciato i lavori prima del disco verde dato dal suo gruppo al documento.

L’aggiornamento

Marcianise. Il sindaco Antonello Velardi in aula non si è visto. Il suo avallo all’accordo però c’è stato: il Pd ha ottenuto ciò che voleva, cioè la testa dei rimanenti consulenti. L’addio sarà però cadenzato e non avverrà a stretto giro; in ogni caso, forti della nuova intesa, 4 consiglieri democrat sono pronti a votare sì al Bilancio.

Velardi resta dunque in sella, seppur solo metaforicamente visto che non è fisicamente presente: lo scranno in Consiglio lo attende, sebbene i lavori dell’Assise siano cominciati con due ore di ritardo rispetto all’inizio fissato per le 18.30. Due solo assenze tra le fila della maggioranza, che non avrà comunque difficoltà ad approvare il Rendiconto con i voti del Pd.

Il primo lancio – pre Assise

Marcianise. Tre ore al momento decisivo. L’ennesimo di questo periodo tribolato per l’amministrazione comunale. Alle 18.30 è fissato l’inizio della seduta del consiglio comunale che dovrà approvare, ora o mai più, il Rendiconto di Bilancio per il 2018. Dopo il passaggio di due settimane fa, col capo ritirato in extremis, e la doppia diffida della Prefettura, stasera è il momento del “dentro o fuori”. Il documento dovrà essere approvato, o l’amministrazione rischia di saltare davvero.

Le previsioni sono mutevoli: si va dal pessimismo trapelato dalla riunione di ieri sera tra i consiglieri e il sindaco al cauto ottimismo di qualche esponente di maggioranza che non crede sia giunto il momento dell’ultimo giro di giostra. La posizione più oltranzista è quella del Partito democratico che ormai ha intrapreso un duello perenne con Antonello Velardi: aveva chiesto il taglio dei super dirigenti, sono stati accontentati solo in parte. Restano ancora in carica, infatti, il comandante Negro, Conchiglia e Letizia e potrebbero esserlo fino alla scadenza di dicembre. Un compromesso che non entusiasma i democrat che hanno l’onere, dall’alto del gruppo di 4 consiglieri eletti, di poter decidere i destini di questa consiliatura.

Marcianise Libera, rappresentata in Consiglio da Mimì Laurenza e Maria Di Lernia, è concettualmente sulle posizioni del Pd ma soltanto se finalizzate alla ripresa del dialogo, vero punto nevralgico, per un’azione di governo ormai impantanata. Più conforme alle posizioni di Velardi Centro Democratico, che in Assise schiera Pino Riccio. Tra falchi e colombe, più o meno visibili, già ieri sera è emerso però quello che sarà il reale nodo delle prossime settimane in caso di via libera al Bilancio: il rimpasto di giunta. I partiti potrebbero essere disposti a salvare il sindaco se dovesse aprire le porte dell’esecutivo, finora ristretto alla presenza di tecnici o persone di sua fiducia, anche a assessori politici. A 3 ore dall’Assise però non c’è tempo per pensare al futuro prossimo: il presente incombe e le trattative si susseguono, soprattutto via cellulare.

L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO

Elenco degli oggetti da trattare nella seduta del 29-05-2019 ad ore 18:30, oltre ad interrogazioni ed interpellanze.

Il Presidente del Consiglio

Antimo Rondello