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Blitz dei Noe, sequestrata azienda: rifiuti nel mirino

Marcianise. Nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo sul rispetto della normativa ambientale, nell’ultimo mese i militari dei NOE di Napoli, Salerno e Caserta hanno intensificato i controlli sulle aree di stoccaggio, impianti di trattamento rifiuti, aziende operanti nei settori delle materie plastiche, chimiche, di produzione di materiale ferroso, deposito giudiziario, lavanderia industriale ed officine meccaniche nelle provincie di competenza.

 

A conclusione delle operazioni sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 14 persone tra titolari, amministratori e gestori di aziende accusate di gestione illecita, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, realizzazione di discarica abusiva, ed inosservanza o assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e scarico reflui, ipotesi delittuose previste dal Codice dell’Ambiente per le quali sono previste sanzioni penali ed ammende pecuniarie. Complessivamente il valore dei sequestri operati ha pertanto superato i 12 milioni di euro ed ha riguardato inoltre numerosi depositi di rifiuti, condotte di scarico, vasche di deposito reflui, e nei casi più gravi, interi impianti di produzione di aziende, dei quali è stata sospesa temporaneamente l’attività.

 

A Marcianise i militari del NOE hanno posto sotto sequestro un’area di pertinenza di un’azienda operante nel settore del recupero dei rifiuti, utilizzata per lo stoccaggio di diverse tipologie di rifiuti ed a Vairano Patenora un capannone di circa 250 mq. adibito ad attività di officina meccanica, al cui interno erano ammassati rifiuti speciali pericolosi costituiti da batterie al piombo esauste, oli esausti e materiali ferrosi.