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Manifesti in città per ‘salutare’ Velardi: per l’opposizione è “Festa della Liberazione”

Marcianise. Marcianise si è svegliata oggi per i tradizionali auguri pasquali zeppa di manifesti. Dopo quello del Pd che ha annunciato ufficialmente il suo voto negativo al Bilancio anche l’opposizione consiliare ha mostrato ai cittadini la sua posizione su quello che sembra essere ormai una fine scontata dell’amministrazione Velardi. Lo ha fatto giocando sulla data del consiglio, 24 aprile, alla vigilia di quella che per la minoranza sarà la “Festa della Liberazione” dall’attuale governo cittadino.

 

Il testo del manifesto dell’opposizione

“Noi vediamo un’altra Città, drammaticamente vittima incolpevole dell’inconcludenza, dell’inefficienza, della mancanza di idee, di progetti, di programmazione della gestione Velardi, caratterizzata esclusivamente da favori ai suoi amici, concorsi truccati, assenza di trasparenza e di legalità. Afferma di “non aver gravato sulle casse del Comune neanche per un caffè”. E’ FALSO! Ha dis-amministrato per tre anni la Città più ricca della provincia di Caserta lasciandola sull’orlo di un baratro finanziario senza precedenti, causato dalla sua certificata incapacità, dalla sua cieca superbia, dalla sua prepotenza e, soprattutto, da un incessante e vergognoso spreco del denaro pubblico, correttamente denunciato anche da una parte consistente della sua maggioranza. Nel descrivere la “Marcianise che non c’è” Velardi ha nascosto ai Cittadini, tra l’altro, i 500.000 euro all’anno spesi per i suoi pseudo super-consulenti, i 210.000 euro che, fino ad oggi, il Comune di Marcianise ha dovuto rimborsare a Il Mattino, suo datore di lavoro, per 1260 ore di permessi ottenuti in violazione della legge i 30.000 euro annui che ha sperperato per compiacenti professoroni i milioni di euro che non entreranno nelle casse del Comune a causa della transazione-truffa con l’Interporto. Per fortuna, tra qualche giorno, il peggior sindaco della storia di Marcianise sarà mandato a casa, grazie al senso di responsabilità dei consiglieri comunali, ponendo fine ad un’esperienza di governo fallimentare, anzi mai nata. BUONA PASQUA A TUTTI ma, soprattutto, BUONA FESTA DELLA LIBERAZIONE!!”

 

Il testo del manifesto del Pd

 

“Il PD conferma, invece, che l’amministrazione , della quale è parte importante, deve andare avanti ma certamente non con le modalità disegnate dal Bilancio di previsione, che è e rimane un bilancio che certifica una gestione fallimentare dell’Ente, con spese che è facile definire sprechi; l’Amministrazione deve andare avanti ma non con gli atteggiamenti che il Sindaco continua imperterrito ad utilizzare.
La verità e che Velardi non ama essere contraddetto, lui ha sempre ragione e tutti quelli che non si piegano alle sue imposizioni sono camorristi, ladri, affaristi, uomini adusi al malaffare ecc.. Tutti lo sono, a turno, in base alla convenienza del momento: sei d’accordo con Velardi? sei la parte migliore della città; lo contraddici? diventi un camorrista, un poco di buono, amico dei camorristi.
L’utilizzazione di questo metodo intimidatorio nel confronto politico è inaccettabile!
Sono tre mesi che il PD scrive e dice che bisogna tagliare le figure dei consulenti esterni, che costano circa mezzo milione di euro l’anno alle casse comunali e che questo Bilancio non può sopportare.
Niente!
Il Sindaco vuole mantenere i suoi consulenti personali profumatamente pagati dai cittadini che, in verità, hanno prodotto e producono poco. E questo, a costo di azzerare il Bilancio.
Il PD non vuole votare contro il Bilancio ma il Sindaco se continua con le sue irrazionali decisioni lo costringerà a votare contro.
Il PD ha la colpa di non volersi piegare a questa granitica imposizione di Velardi che, a questo punto, alza cortine fumogene, avvelena i pozzi e lancia infamanti accuse verso chi lo ha sostenuto da sempre in maniera leale ma che oggi si macchia della colpa di non condividere una scelta anomala.
Il PD si è macchiato della colpa di lesa maestà.
Solo Velardi lavora per il bene della città, tutti gli altri hanno interessi oscuri. Ebbene, se questo è quello che vuol far passare il primo cittadino di Marcianise, deve sapere che sta commettendo un gravissimo errore di valutazione, non conosce bene i propri concittadini che sono avanti, molto più avanti di lui. Le mistificazioni i cittadini di Marcianise le sanno smascherare.
Concludendo, dopo aver ascoltato con attenzione il messaggio del Sindaco, il PD ribadisce che se le consulenze esterne rimangono finanziate all’interno del Bilancio di Previsione il proprio voto sarà contrario.
E sarà un voto contrario ad un Bilancio senza futuro. Nient’altro.”