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Morto dopo Inter-Napoli, chieste 5 condanne per gli scontri

Regionale. Il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro hanno chiesto 5 condanne a pene comprese tra i 2 anni e 11 mesi e 5 anni e 8 mesi di carcere per i 5 ultras processati con rito abbreviato per rissa aggravata e altri reati in relazione agli scontri del 26 dicembre prima di Inter-Napoli in cui perse la vita Daniele Belardinelli. In particolare i pm hanno chiesto 5 anni, 8 mesi e 10 giorni per Nino Ciccarelli storico capo ultras della curva interista e 3 anni e 8 mesi e 20 giorni per Marco Piovella.

 

In particolare, da quanto si è saputo, nel processo ancora in corso e a porte chiuse, i pm hanno chiesto le pena più alta per Ciccarelli, lo storico capo del gruppo dei Viking della curva nerazzurra e con numerosi precedenti penali, e 3 anni e 8 mesi e 20 giorni per Piovella, detto il ‘Rosso’, ritenuto capo dei Boys, altro gruppo della curva nord interista. I pm hanno chiesto la condanna a 4 anni 4 mesi e 20 giorni per Alessandro Martinoli, ultrà del Varese, tifoseria gemellata a quella interista i cui ultras, assieme a quelli del Nizza hanno preso parte anche loro all’agguato di Santo Stefano nei confronti dei tifosi napoletani.

 

Chiesti, poi, 2 anni, 11 mesi e 10 giorni per altri due ultras nerazzurri imputati, Francesco Baj e Simone Tira. Un sesto imputato, invece, Luca Da Ros, che ha collaborato alle indagini, ha chiesto di patteggiare, con il consenso della procura, un anno e 10 mesi. Ora sono in corso gli interventi dei difensori, tra cui il legale Mirko Perlino, che assiste Ciccarelli e Piovella. La decisione del gup Carlo Ottone De Marchi dovrebbe arrivare in una prossima udienza, probabilmente il 21 marzo.