Maddaloni/Cervino. Un anno e sei mesi di reclusione. Si è conclusa con questa condanna il processo per spaccio a carico di Giuseppe Amato, il 44enne di Cervino, arrestato per due volte nel giro di poche settimane dai carabinieri. La sentenza si riferisce al primo di quei due fermi, quello scattato il 19 dicembre quando Amato venne fermato in via Montano a Maddaloni dai carabinieri del nucleo radiomobile mentre era alla guida della sua Ford Fiesta.
A seguito della perquisizione personale e veicolare il 44enne venne trovato in possesso di un involucro di cellophane con all’interno 21 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Lo stupefacente sequestrato era nascosto nel vano porta oggetti della vettura.
Amato è ancora recluso, però, per un altro arresto quello scattato a gennaio quando venne fermato sempre a Maddaloni (ma in via Caudina) e sempre in auto (in quella circostanza come passeggero) dai carabinieri. I militari dell’Arma trovarono nella sua disponibilità due buste in cellophane contenenti grammi 70 di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare permise di rinvenire vari involucri di cellophane contenenti ulteriori grammi 42,79 della medesima sostanza stupefacente, 15 buste in cellophane sottovuoto con all’interno marijuana per un peso complessivo grammi 1.224,79, un proiettile calibro 38, un bilancino di precisione, svariati fogli di cellophane, una pianta di marijuana, nonché la somma in contanti pari a euro 644, ritenuta provento dell’attività illecita.