Sport. Il colpo di scena è arrivato. Quando ormai tutti si erano rassegnati a salutare il capitano, giunge l’annuncio ufficiale della SSC Napoli su Twitter che ribalta completamente la situazione.
“Il Calcio Napoli ha deciso di soprassedere alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti”.
Che cosa sia accaduto non è ben chiaro, se non che il Dalian, la Società che avrebbe dovuto acquistare per 20 milioni di euro, più 5 di bonus, il cartellino dello slovacco, intendeva evidentemente mischiare le carte in tavola rispetto ad accordi già presi. Sembrerebbe che invece del pagamento in contanti, i cinesi intendessero ingaggiare lo slovacco in prestito con obbligo di riscatto. Fatto sta che Hamsik, almeno fino a fine stagione rimane a Napoli. Niente più addio, anche se la strada era stata già ampiamente tracciata e sembrava che la firma del contratto e la partenza del calciatore per l’Oriente fossero ormai una questione di ore.
Il rallentamento sembrava infatti essere stato provocato dal fatto che festeggiandosi in Cina il Capodanno, le attività amministrative avessero subito un rallentamento. Nulla faceva presagire una conclusione così clamorosa della trattativa. Oggi il capitano si era regolarmente allenato con il resto della squadra a Castel Volturno, in attesa che l’accordo tra le Società venisse sancito con la firma del contratto. A quel punto il calciatore sarebbe partito alla volta della Cina mentre la famiglia – moglie e tre figli – avrebbe lasciato la casa acquistata qualche anno fa a Pinetamare di Castel Volturno e si sarebbe trasferita in Slovacchia. Il calciatore stava vivendo giornate convulse e piene di emozioni. Ieri sera si era trovato al centro di una festa a sorpresa organizzata dai compagni di squadra in un locale di Coroglio, nel quartiere Bagnoli. Gli azzurri avevano accolto Hamsik e la moglie con cori, canti e con una torta a forma di campo di calcio. E non erano mancati i fuochi d’artificio per salutare il capitano che si apprestava a partire.
Altre emozioni poi davanti alla scuola frequentata dai figli dello slovacco, che al suo arriva aveva trovato ad attenderlo gli alunni dell’istituto, ‘armati’ di palloncini azzurri, che, guidati dalle maestre, avevano intonato ‘Un giorno all’improvviso…’, con il calciatore commosso per questa accoglienza inaspettata, che aveva filmato la scena con il cellulare in modo, evidentemente, da conservarne il ricordo. Oggi si era sbilanciato perfino Richard, il papà del centrocampista azzurro, che parlando con i media slovacchi aveva raccontato alcuni retroscena del trasferimento. ” Marek – aveva detto – lo scorso anno era frustrato e infelice per la mancata vittoria dello scudetto. Se la Juve non avesse vinto con l’Inter, la situazione sarebbe stata diversa. Purtroppo per il Napoli c’è stato solo il secondo posto. Marek era preoccupato di non poter giocare più con continuità e ha deciso di cambiare maglia. In estate l’allenatore lo aveva convinto a restare ma poi s’è ripresentata la Cina. Non avrebbe mai accettato altre offerte”. In serata, poi, il colpo di scena finale.