Cancello ed Arnone. Defensor Patriae, questo è il titolo da attribuire a Raffaele ‘Cincinnato’ Ambrosca, che dopo la lettera inviata ai 4 attori del film ‘Non ci resta che il Crimine’ ha strappato una promessa dalla casa di produzione della pellicola ad essere presenti alla 42esima edizione del Festival della mozzarella che si svolge ogni anno ad agosto in quel di Cancello.
A leggere la missiva ad arrivare dovrebbe essere la donna che ha scritto la sceneggiatura, con quella battuta effettivamente un po’ infelice sulle mozzarelle contaminate di Caserta.
Il veterano Ambrosca si erge a difensore dell’oro bianco casertano con la speranza però che il festival che vederemo da qui a sette mesi sia migliore di quello dello scorso anno, dove ci fu la fuga del ‘Colombo’.
Qui di seguito riportiamo integralmente la risposta ricevuta dal sindaco Raffaele Ambrosca in merito alla lettera inviata nei giorni scorsi ai protagonisti del recente film “Non ci resta che il crimine”, relativamente alla querelle della Mozzarella di Bufala prodotta nel nostro terriorio:
Egregio Sindaco,
in nome e per conto della società di produzione Italian International Film S.r.l. Le scrivo per significarLe quanto segue in relazione al film “Non ci resta che il crimine”.
Pur ritenendosi la mia assistita del tutto estranea alle accuse rivoltegli pubblicamente dal Consorzio per la tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che contesta in quanto infondate, come avrà modo di evidenziare, la stessa ha di contro, apprezzato i toni della “garbata protesta” di cui alla Sua del 15 gennaio u.s. e mi ha incaricato di rappresentarLe la propria adesione all’invito a partecipare alla 42ma edizione del Festival della Mozzarella di Bufala, prodotto di riconosciuta eccellenza.
Resto pertanto a Sua disposizione per concordare le modalità operative dell’iniziativa e La ringrazio.
LA LETTERA CHE CINCINNATO AMBROSCA AVEVA INVIATO AI QUATTRO ATTORI