San Felice a Cancello. Oggi il processo DDA per le estorsioni nella Valle di Suessola e nella zona caudina oltre il ponte di ferro.
A processo il gruppo denominato clan Sgambato-Lettieri. In aula c’era addirittura il pm Henry John Woodcock. Erano presenti come imputati Enzo Ruotolo di via Cantariello, Orazio De Paola ed in videoconferenza Michele Lettieri ‘o napulitan.
Hanno discusso gli avvocati Leone per il finanziere Vincenzo Barbato Iannucci, Barbieri per Michele Lettieri e l’avvocato Marianna Febbraio per Enzo Ruotolo.
La posizione di Ruotolo
La Febbraio ha sostenuto che Enzo Ruotolo non aveva una parte attiva nel presunto sodalizio e non era possibile configurare l’associazione armata in quanto non è chiaro che le armi fossero utilizzate per fini comuni dell’associazione.
Il giudice ha poi aggiornato la discussione a febbraio quando toccherà all’avvocato Pietro Romano fare l’arringa per la sua assistita, la 69enne Giovannina Sgambato, detta a ‘sparatora ma anche la signora o a vecchiarella.
Queste le persone a processo: Vincenzo Carfora 49enne alias ‘o cantante (stralciato), il boss Michele Lettieri 53enne alias ‘o napulitan, Enzo Ruotolo 43enne di via Cantariello e Giovannina Sgambato 69enne di via Cangio, considerata reggente della cosca al pari di Lettieri.
Indagati a piede libero Vincenzo D’Onofrio 50enne alias ‘ mangiavatt di Arpaia, Orazio De Paola detto razziell 55enne di San Martino Valle C., Nicola Panella 54enne detto a marruca di Montesarchio e Domenico Servodio ‘ 39enne di Rotondi, cognato del pentito Vincenzo Tardi.
Ecco tutte le richieste del pm Landolfi
Il pm Landolfi aveva chiesto 18 anni a testa per Giovannina Sgambato e il boss Michele Lettieri alias ‘o napulitan.
Dodici anni la richiesta per Enzo Ruotolo di via Cantariello, 10 anni per il finanziere Vincenzo Barbato Iannucci.
Chiesta l’assoluzione per Nicola Panella, Orazio De Paola e Vincenzo D’Onofrio.
Rito ordinario per Vincenzo Carfora ‘o cantante e Domenico Servodio ‘ detto sce sce..