Maddaloni. Anche quest’anno il Giordano Bruno di Maddaloni partecipa all’evento più atteso da tutti gli studenti dei Licei Classici d’Italia, una delle proposte più innovative nella scuola degli ultimi anni, la V edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, che ha catturato, sin dal suo primo apparire, l’attenzione dei media ed ottenuto l’approvazione ministeriale.
L’11 gennaio, durante una maratona no stop, dalle ore 18.00 alle 24.00, il Liceo Classico e Classico Europeo, guidato dalla rettrice prof.ssa Maria Pirozzi, che dall’anno prossimo arricchirà la propria offerta formativa con il Liceo Classico Beni Culturali, apre ancora una volta le porte al territorio, promuovendo un’iniziativa volta a ricondurre l’attenzione della comunità locale sul valore della cultura classica, che al Liceo Giordano Bruno passa non più attraverso modelli formativi basati su uno schema puramente trasmissivo e ripetitivo del sapere, ma tramite una didattica innovativa, laboratoriale che favorisca nell’allievo l’attitudine alla ricerca personale, la valorizzazione dell’esperienza, la dimensione del “fare”, la capacità di mettere in comune il lavoro individuale, che pone al centro lo studente ed i processi dell’apprendimento.
Programma ricco
Gli studenti, unici protagonisti della serata, daranno vita a numerose performance, frutto di percorsi attraverso cui hanno elaborato e tradotto le conoscenze acquisite, reso produttivo e trasversale il loro sapere.
Il programma, ricco e variegato, spazia dall’arte, alla narrativa, dalla musica alla poesia, dalla chimica alla lingua inglese contemporanea ed è il risultato di un attento e faticoso lavoro da parte dei docenti, che hanno assegnato i vari compiti di realtà, prestando particolare attenzione alle caratteristiche cognitive ed espressive di ciascun allievo e favorendo al massimo lo spirito di cooperazione e collaborazione, nonché di appartenenza alla comunità educativa, vissuta come luogo interiore e rassicurante di crescita.
Nei diversi ambienti che si affacciano sullo splendido salone monumentale saranno presentate rivisitazioni di scene di drammi antichi, reinterpretati alla luce delle riflessioni di intellettuali moderni e contemporanei, reading di brani poetici di autori e civiltà diverse con accompagnamento musicale, una drammatizzazione grottesca di scene di vita scolastica quotidiana tra i Greci e noi, la mostra fotografica Liceoinarte, che restituisce, in immagini, tableau ispirati ai dipinti di artisti vari (Leonardo, Guttuso, Renoir, Botticelli, Degas, Modigliani, Leybold), un complesso quanto suggestivo tableau vivant con drammatizzazione, rappresentante “La Calunnia” di Botticelli, esecuzioni ed interpretazioni di brani strumentali e vocali di vari generi, dal “Preludio” di Chopin a “Someone like you” di Adele, passando per i rap di Anastasio, letture di stralci da Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità di Francesco Piccolo. I visitatori potranno, inoltre, “entrare” nella scuola di magia e stregoneria di Howarts, tuffandosi nel mondo di Harry Potter e poi anche scoprire le radici latine della lingua inglese contemporanea. Durante tutta la serata sarà possibile visionare un filmato realizzato dal gruppo comunicazione, dal titolo “La rivalsa della cultura”.
Aperta la sala Gebbia
In attesa del completo allestimento della biblioteca scolastica, che in essa sarà ospitata, verrà per la prima volta aperta la sala Gebbia, intitolata al preside Franco Vittorio, i cui figli hanno donato al Liceo un cospicuo fondo di libri. Presenzieranno, inoltre, tanti ex allievi del Liceo, tra cui il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo.
Un’occasione di condivisione della bellezza ed insieme dell’attualità degli studi classici, una celebrazione del mondo antico e della sua infinita capacità di dialogo con la contemporaneità, ma anche un momento di riflessione sul valore “non negoziabile” della tradizione greco-latina.
“Costruire un evento del genere – ci ha detto la DS Maria Pirozzi – significa per noi offrire ai ragazzi ulteriori momenti di crescita e di consolidamento di quelle competenze cui è diretto tutto il nostro lavoro di educatori e che prendono forma attraverso prestazioni caratterizzate dal processo di esecuzione e dal suo prodotto, ecco perché abbiamo scelto di renderli protagonisti esclusivi e di dare loro tutto lo spazio possibile per esprimersi. Come spesso accade, quando si lavora con i ragazzi, alla vigilia dell’evento possiamo già dirci soddisfatti di come hanno operato e di come hanno maturato la consapevolezza delle abilità da mettere in atto e dei concetti da padroneggiare per realizzare il prodotto finale”.
In contemporanea con altri 432 licei classici di tutta Italia, gli allievi, a chiusura della serata, declameranno versi tratti dal Fragmentum Grenfellianum, noto anche come Lamento dell’esclusa, uno dei testi più famosi della lirica ellenistica dall’incantevole ambientazione notturna.