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Ermanno, fissata autopsia: ipotesi sulla data dell’addio. Si indaga su due ricoveri

Marcianise. Sono ancora ore di attesa a Marcianise per i familiari di Ermanno Di Giacinto, il 37enne deceduto all’alba di lunedì dopo il ricovero all’ospedale di via Santella. Per amici e parenti del barista il tempo si è fermato alle 5 del mattino di lunedì quando i medici del nosocomio di Marcianise hanno constatato il decesso.

 

In queste ore però arriva una novità importante dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere: è stato affidato infatti l’incarico al perito che dovrà effettuare l’esame autoptico sulla salma di Ermanno che da due giorni si trova in obitorio. Il test necroscopico sullo sfortunato barista sarà effettuato nella mattinata di venerdì. Sarà un passaggio chiave per comprendere le cause della morte: Di Giacinto non soffriva di patologie gravi, ma era stato già in ospedale lo scorso 28 dicembre.

 

Si indaga su due ricoveri

Gli agenti del commissariato di Marcianise che conducono le indagini dopo la denuncia dei familiari hanno provveduto ad acquisire, oltre alla cartella clinica relativa all’ultimo e drammatico ricovero, anche quella di nove giorni prima. In quella circostanza lo stesso Di Giacinto avrebbe parlato di infiammazione all’anca.

 

L’addio nel fine settimana

I risultati dell’esame autoptico, disposto dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Marcianise già prima della denuncia dei familiari, saranno noti non prima di un mese. Dopo il test la salma sarà liberata ed Ermanno, originario del rione Loriano, tornerà tra la sua gente: i funerali saranno celebrati nel Santuario Nostra Signora di Fatima, probabilmente nella giornata di sabato, o al massimo domenica.