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Formiche su paziente in rianimazione: Nas nell’ospedale dello scandalo

Napoli. Lo scandalo formiche in ospedale non si ferma. Dopo la paziente dello Sri Lanka intubata e sommersa di formiche, questa volta l’amara sorte è toccata ad un 78enne. Sono stati i parenti a notare una formica sul volto dell’uomo ricoverato nel reparto di rianimazione ed hanno hanno telefonato al 112: è successo ieri, nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove lo scorso novembre una paziente allettata (deceduta nei giorni scorsi) venne presa d’assalto dalle formiche. A chiamare i carabinieri sono stati i familiari di un 78enne. In ospedale si sono recati i militari della compagnia Stella e del Nas di Napoli che hanno trovato l’insetto vicino a una narice dell’uomo.

 

Disposta l’autopsia della paziente sommersa dalle formiche

 

 

Si terrà mercoledì 9 gennaio, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli, l’autopsia della 70enne dello Sri Lanka, Thilakawathie Dissianayake, morta il 29 dicembre all’Ospedale del Mare. La donna fu presa d’assalto dalle formiche nel novembre scorso, mentre era ricoverata nel reparto di medicina generale di un altro ospedale napoletano, il “San Giovanni Bosco”. Nei giorni scorsi la Procura, in seguito alla denuncia presentata dall’avvocato Hilarry Sedu, che assiste la figlia della donna, ha aperto un fascicolo per abbandono di incapace e lesioni, conferendo poi l’incarico per l’esame autoptico. La 70enne, dopo il “caso formiche“, rimase nello stesso reparto del San Giovanni Bosco, ma per l’aggravarsi delle condizioni di salute fu poi trasferita il 21 dicembre scorso all’ospedale del Mare. Nella denuncia, l’avvocato Sedu ha chiesto alla Procura di accertare se il peggioramento delle condizioni della 70enne fosse dipeso “dalla mancanza di cure, che hanno provocato nella donna – spiega il legale – piaghe da decubito profondissime che le hanno leso la cute e la carne fino a quasi intravedere le ossa”