Portico di Caserta. Lo avevamo scritto il 31 maggio 2017, quando si era nel pieno della campagna elettorale e la lista Avanti Portico organizzò quella maxi riunione nel cortile di via Piccirillo, quella di Oliviero masterchef.
“Occhio a Carlo Talismano Benincasa!”
Il commercialista definito dall’oggi sindaco Peppone Oliviero come il consulente politico della Giusy Merola, oramai passato al rango di oppositrice.
Quando c’è di mezzo Carlo Benincasa qualcosa succede sempre, basta chiedere agli ex sindaci, Gerardo Flash Massaro e Carlo Nonno Piccirillo…
E chissà se questa azione della Giovanna D’Arco non sia ispirata dal commercialista con incarico al Consorzio Idrico, ora dietro le quinte rispetto alle vicende passate.
Il sindaco Peppe Oliviero, a cui abbiamo chiesto un’intervista, si è rifiutato di affrontare l’argomento ‘Merola’, in generale quelli della maggioranza sono amareggiati per le parole proferite dalla loro ex compagna di lista che in un sol colpo ha scoperchiato diverse pentole in modo inopportuno, toccando argomenti che non sono nemmeno di interesse pubblico.
Vedremo se ci sarà arrosto o sarà solo molto fumo. LEGGI LA NOSTRA PROFEZIA PRIMA ANCORA DI ANDARE AL VOTO
DA EDIZIONECASERTA DEL 31 MAGGIO 2017
PORTICO DI CASERTA (lu.cr.) Ha riscosso un grosso successo di pubblico la serata ‘culinaria’ organizzata in via Piccirillo dal candidato sindaco Giuseppe Turati Oliviero di Avanti Portico.
Centinaia di persone hanno affollato il cortile scelto per l’occasione: il menù prevedeva due tipi di panini con salsiccia o porchetta, pasta e fagioli, cornetti a fine serata e vino rosso. Grandissima calca di gente davanti alla zona cucine, la roba c’era, ma quando si mangia scatta la caccia alle cibarie.
Tra gli ospiti c’era il fratello del master chef, il consigliere regionale Gennaro Social Aurunco Oliviero.
Peppe Oliviero, afflitto dai problemi dell’impianto audio, ha parlato 6/7 minuti nei quali non ha lesinato stoccate, una ad esempio a Massaro, sostenendo che lui non fa il costruttore, non ha terreni ed è sempre stato vicino alla gente e tra la gente. Ecco uno stralcio delle sue parole, qualche riferimento lo fa pure all’architetto:
“Vogliamo parlare di programmi non di insulti, vogliamo parlare dei prossimi 5 anni non del passato, no a chiacchiere insignificanti e senza senso. Ringrazio la mia famiglia e mio fratello che mi sta sempre vicino”.
Oliviero ha pure detto che la sua lista è composta da giovani e l’unico esperto è lui.
Su questo punto bisogna mettere nel conto un aspetto che poi è noto a tutti: ad ogni candidato corrisponde uno o più esterni, molti dei quali giocoforza non si potevano presentare. Di fatto molta vecchia nomenclatura della politica portichese.
Ecco l’elenco completo con l’esterno o gli esterni…
- Francesco Iodice figlio di Ciro ‘Capraro’ Iodice e nipote di Ferdinando Green Iodice, uno degli scissionisti
- Stefania Ienco supportata da Antonio commercialista Piccirillo, altro scissionista e Mario ‘solarium’ Iodice ex presidente del Consiglio della prima amministrazione Carlo Piccirillo, scissionista dei vecchi tempi.
- Anna Gravina: consigliere uscente supportata dai fratelli Giacomo e Massimo ‘balilla’ Gravina
- Luigi Piccirillo: sponsorizzato da Pietro Seneca Rauccio
- Salvatore ‘capitrisan’ Di Bernardo: supportato in prima persona dal candidato sindaco
- Giovanni bodyguard Caputo sostenuto da Piccirillo Stanislao detto babbo, noto organizzatore di feste paesane
- Lorenzo Piccirillo: è sostenuto dal padre, il mitico Nicola panettiere Piccirillo
- Biagio Iodice: è sostenuto da un mezzo scissionista come Gennarino ‘calcolatrice’ Martone
- Giovanna Farina: sostenuta dal candidato sindaco, è una sua fedelissima e probabilmente dalla nipote della Falcone.
- Domenico Gravina: famiglia dei Pagliarari
- Giusy Merola: moglie di Antonio Posillipo, nipote del mitico e insuperabile Carlo talismano Benincasa (occhio!)
- Vincenzo Felice Iodice (famiglia Scioglie).
