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Le motivazioni da brividi di Oliviero, la Merola trattata come Giovanna D’Arco

Portico di Caserta. Davvero pesanti le motivazioni addotte nel decreto dal sindaco Peppe Oliviero in merito al siluramento dell’assessore Giusy ‘Giovanna D’Arco’ Merola, siamo ai livelli di Inquisizione.

Oliviero dice di aver avuto anche l’assenso di tutti i consiglieri comunali. Quindi è tutta la compagine praticamente a prendere le distanze dalla Giusy.

Queste sono le motivazioni addotte dal sindaco:

Reiterato comportamento distaccato, assunto dall’assessore ‘Maria Giuseppa Merola’ dall’azione politico amministrativa del gruppo di maggioranza, cui la stessa appartiene:

  • iniziative politico amministrative intraprese in assoluta autonomia e senza previo accordo collegiale;
  • mancata condivisione dell’operato amministrativo e delle modalità di realizzazione del programma di mandato,
  • reiterati comportamenti che hanno determinato tensioni e conflitti all’interno del gruppo di maggioranza.

 

Sono parole pesantissime, Oliviero ci va giù duro e poi aggiunge nel decreto che la Merola mantiene le deleghe che le erano state nel giugno del 2017. Questa cosa è un controsenso.

Sinceramente non vorremmo essere nei panni della Giovanna D’Arco di Portico, oramai la fiducia è praticamente venuta meno, ma a che servono queste deleghe? Per mettere mano alla festa di Sant’Antuono? Ma come farà la Merola a guardare negli occhi i compagni di maggioranza e lo stesso sindaco dopo aver letto questi tonanti scritti? Una ragazza orgogliosa come la Merola non potrà accettare questo decreto.

La Giovanna D’Arco di Portico Nord in questo anno e mezzo ha lavorato benissimo è stata presente sempre a differenza di qualcun altro, poi quell’assenza in consiglio che ha fatto partire la vena al dinamico duo che ha più voce in capitolo all’interno della maggioranza…

Comunque secondo noi l’esponente della maggioranza che può sostituire la Merola nel coordinamento della festa di Sant’Antuono è il vicesindaco Anna Gravina, Oliviero dovrebbe puntare su di lei.

L’autorità della Gravina potrebbe essere buona anche per serrare le fila tra i carristi.