Marcianise. Sono tornati. Nemmeno il tempo di fare il punto sulle fibrillazioni causate dalla visita di mercoledì all’ufficio tecnico che le fiamme gialle sono tornate a bussare alle porte del palazzo municipale. Stavolta i finanzieri hanno passato al setaccio gli atti un altro settore.
Le forze dell’ordine hanno infatti chiesto ed acquisito una serie di documenti dall’ufficio tributi. Un’attività portata avanti su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e che in realtà sarebbe strettamente collegata alla visita del giorno prima ed all’ormai arcinota inchiesta sull’Interporto. Pure i documenti acquisiti nel primo pomeriggio di oggi riguardano infatti l’ampliamento dello scalo, da mesi sotto la lente della Procura sammaritana. Una visita più breve di quella di 24 ore prima ma non meno importante.
Soltanto ieri pomeriggio nelle mani dei finanzieri era finita la delibera di giunta del Siad approvata soltanto il giorno prima dall’esecutivo. Attività di routine, ma incessanti che creano ulteriori fibrillazioni in un momento in cui il capo dell’ufficio tecnico Gennaro Spasiano starebbe maturando la decisione di lasciare Marcianise.
