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“In classe col coltello da tempo, mio fratello ha rischiato paralisi”

Aversa. Un post lungo per ribadire che mai ci sarà perdono per quel ragazzino che ha segnato per sempre la vita del suo fratellino e che coltelli e atteggiamenti da delinquenti mai devono entrare nelle scuole.

La sorella di G.I., il 14enne ferito sabato mattina all’uscita dell’istituto Volta ripercorre nei dettagli la vicenda: “Punto primo mio fratello di 14 anni è stato accoltellato alle spalle da un suo coetaneo all’uscita della scuola senza alcun motivo… il motivo è stato per uno sfizio personale di un povero figlio di papà senza amore che voleva fare il grande vicino ad una persona debole e indifesa”

 

Ha rischiato paralisi


“Questo ragazzo lo ha accoltellato colpendo anzi oltrepassando zaino libri e giubbotto,quindi il colpo è stato dato con forza dopo di che il coltello una volta entrato nel corpo è stato anche girato, così da forare un arteria è provocare un emorragia. Dove è stato dato il colpo e vicino la spina dorsale e quindi mio fratello poteva anche rimanere paralizzato. Ora grazie al cielo posso dire che sta bene. Ma ciò che gli è stato fatto da questo ragazzino che si credeva di essere un mafioso o un povero bimbetto senza amore per colpa dei genitori, non si può perdonare ed e per questo che mio fratello rimane con un trauma fisico è sopratutto psicologico. Purtroppo oggi molti ragazzi crescono senza amore dei propri genitori e questa mancanza di amore lo sfogano su altri ragazzi facendo i bulletti. Siamo nel 2018 quasi nel 2019 ed ancora oggi esiste il bullismo. Invece di combatterlo si sta diffondendo ancora di più. Questa società invece di andare avanti sta andando indietro ed e per questo che oggi esistono persone ignoranti e senza cuore”

 

La famiglia vuole giustizia

“E grazie al cielo è stata fatta giustizia questo ragazzo è stato rinchiuso e lì dovrà marcire . Perché mio fratello non è stato l’unico a subire queste determinate cose. Questo ragazzo era già da un po’ che sfoggiava questo coltello in classe e se la prendeva con i più deboli come mio fratello. Bisogna combattere tutto ciò bisogna essere altruisti e pensare il bene altrui. Oggi tanti ragazzi subiscono atti di bullismo come questi e anche meno pesanti. E la società per tutto questo cosa fa? Aspetta che un ragazzo muoia per reagire No Ragazzi svegliatevi difendete i vostri amici difendete le persone facendole ragionare non agendo con le mani . Donate amore ciò che in questo mondo di oggi manca. BASTA!!! STOP AL BULLISMO!!!. Mio fratello è un guerriero ed ha lottato per ben due giorni e sta continuando a farlo..”