Gricignano d’Aversa. Lo Stato ha vinto. I figli dell’agente eroe Nicola Barbato hanno deciso di continuare il percorso interrotto drammaticamente due anni fa dal genitore a causa di una sparatoria: da ieri Giovanna e Luigi sono a tutti gli effetti poliziotti come il loro papà, costretto su una sedia a rotelle e riconosciuto quale vittima del dovere.
Le foto della cerimonia sono state pubblicate dalla pagina Agente Lisa: “A Napoli un appartenente alla camorra sparò a bruciapelo nella schiena di Nicola Barbato un poliziotto impegnato contro le estorsioni ai commercianti.”
Ricorderete che rimase tra la vita e la morte per molti giorni e ora è su una sedia a rotelle perché ha gravi e permanenti problemi di salute. Ma adesso di Barbato in Polizia ce ne sono due, i suoi figli Barbato Giovanna e Barbato Luigi.”
“Hanno idealmente ripreso il filo spezzato da quell’organizzazione criminale, vestendo la giubba del padre.
Nicola rientra tra le vittime del dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata e per i congiunti c’è la possibilità di arruolarsi con un iter diverso da quello dei concorsi. Ora questi due ragazzi, che ho conosciuto quando erano a fianco del padre mentre gli appuntavano una medaglia sul petto, hanno frequentato il corso e hanno giurato fedeltà alla Repubblica insieme ad altri che hanno storie simili alle spalle.”
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