Capodrise. Avrebbe compiuto gli anni tra due giorni. Giovedì prossimo Claudio Piccirillo avrebbe tagliato il traguardo delle 44 primavere. Un destino infame lo ha atteso però questa mattina nella sua abitazione di via Giovanni Pascoli togliendolo per sempre all’affetto dei suoi cari.
E’ morto poco prima di mezzogiorno in casa il 43enne carpentiere di Capodrise: a tradirlo è stato un malore improvviso stando alle prime testimonianze. L’uomo, infatti, era in casa quando è stato colpito da quello che poi i medici accerteranno essere un arresto cardiocircolatorio.
Immediata la corsa dei sanitari del 118, ma per il 43enne non c’è stato purtroppo nulla da fare, nonostante un estremo tentativo di soccorso. La notizia si è rapidamente diffusa nel suo quartiere: dalla zona di via Santa Croce fino alle strade al confine con Recale in tanti sono rimasti sgomenti di fronte all’improvviso decesso.
Tra i primi a recarsi sul posto, oltre ai familiari, anche il suo datore di lavoro. Claudio era infatti un carpentiere e operava spesso nella zona di Recale: un ragazzo che conosceva bene il sacrificio e il senso del dovere e che purtroppo ora ha lasciato solo lacrime e ricordi a chi gli voleva bene.
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