Caserta. Sconvolge la morte del vicebrigadiere Emanuele Reali, 35enne marito affettuoso e padre di due bambine di Bellona, morto durante un inseguimento ad un ladro colto in flagranza di rapina in una abitazione di via Ferrarecce a Caserta.
Il militare dell’Arma, con coraggio e determinazione, ha inseguito senza indugio il delinquente scavalcando anche il muro di cinta della stazione dal lato di via Vivaldi.
Non aveva intenzione di mollare il carabiniere eroe, ma è stato investito dal treno sulla tratta di Maddaloni Caserta via Cancello. All’arrivo dei colleghi, il militare era disteso senza vita sui binari. La tragedia è stata uno shock per tutti.
In merito alla tragica fine del carabiniere interviene il segretario UGL Caserta Ferdinando Palumbo.
“Voglio manifestare tutto il mio disappunto per le troppe casualità che accadono alle linee ferroviarie e alle infrastrutture relative ad esse nella provincia di Caserta. Solo nell’ultima settimana abbiamo assistito all’incendio della centralina della stazione di Caserta, questa sera è morto un carabiniere. Certo la tragedia non è paragonabile alla prima ma si assiste a troppi fenomeni casuali – ha detto Palumbo – una volta la centralina che prende fuoco, un’altra non si apre un passaggio a livello, stavolta ci è scappato il morto.
Questo fa pensare che qualcosa non va nella sicurezza, qualcosa non funziona in termini di recinzione, in termine di funzionamento. Il comune, le ferrovie, gli Enti, tutti gli attori devono essere chiamati a mettere un freno sulle troppe problematiche che riguardano la sicurezza.
E’ un rischio per l’utenza, ma è un rischio anche per i tanti addetti interni ed esterni ed adiacenti, poichè a questo punto dobbiamo pensare che non lavorano in situazioni di condizioni di sicurezza” ha concluso con amarezza il segretario UGL.