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Addio Giuseppe, lacrime anche al Policlinico. Le conseguenze per il neopatentato

Di 8 Gennaio 2019Cronaca

Aversa. Non c’è solo la città di Aversa a piangere per Giuseppe Capone, il 32enne morto ieri sera in via Salvo D’Acquisto dopo essere stato investito da una Mini Cooper. Capone lavorava come medico al Secondo Policlinico di Napoli. La drammatica notizia ha sorpreso questa mattina molti colleghi, una volta recatisi nella struttura ospedaliera del capoluogo: altri avevano già saputo ieri della tragedia.

 

Capone, figlio di una docente di biologia e di un medico, era uscito dalla palestra e si stava recando nell’abitazione di Parco Cerimele, quando è stato investito dalla Mini Cooper guidata da S.D., figlio di un noto professionista. In auto con lui c’erano altri tre amici: tutti sono stati sottoposti agli esami tossicologici che hanno dato esito negativo. Il conducente è stato comunque denunciato a piede libero; la vettura è invece finita sotto sequestro.

 

In attesa di fissare la data dei funerali, che saranno celebrati dopo l’esame autoptico, in tanti si sono stretti intorno alla famiglia Capone. Dall’associazione “Madonna dell’Arco” di via Donizetti agli amici di sempre, in tantissimi lo stanno ricordando in queste ore.