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Aggiornamento sulla lite: 34enne preso con la pistola. IL NOME

AGGIORNAMENTO MARCIANISE. Nella tarda serata di sabato 8 dicembre, personale del Commissariato di P.S. di Marcianise ha arrestato, in flagranza di reato, per detenzione abusiva di arma comune da sparo e maltrattamenti in famiglia, AMATI BUONACCORDI DOMENICO. dell’84. In particolare, alcuni passanti segnalavano all’equipaggio della “volante”, mentre transitava in una via del centro a Marcianise, che era in corso una violenta lite all’interno di un’abitazione. Immediatamente gli agenti raggiungevano l’appartamento, constatando la presenza del citato giovane in evidente stato di agitazione il quale inveiva animatamente contro i proprio genitori, ai quali rivolgeva improperi e minacce.

 

Ristabilita la calma, gli agenti accertavano che l’aggressione era in realtà il culmine di atteggiamenti violenti che l’uomo, operaio in una fabbrica a Firenze da cui rientrava ogni fine settimana, aveva assunto nei confronti dei suoi familiari già da diversi giorni, al punto che la moglie ed i loro tre figli minori erano stati costretti ad allontanarsi, trovando ospitalità presso l’abitazione di parenti.

 

Nella circostanza, verificato che AMATI. annoverava precedenti per maltrattamenti in famiglia, gli agenti consultavano la donna la quale confermava i continui soprusi, fisici e psicologici, che subiva da tempo, riconducibili all’abuso di stupefacenti, aggiungendo che nei giorni precedenti l’uomo aveva anche minacciato di spararle se non fosse andata via di casa.

 

Sulla scorta delle dichiarazioni delle vittime, quindi, veniva effettuata una perquisizione domiciliare che portava al rinvenimento ed al sequestro di una pistola semiautomatica, Beretta cal. 7.65 munita di quattro cartucce e pronta all’uso.

 

Pertanto, AMATI. veniva arrestato per detenzione abusiva dell’arma e per maltrattamenti in famiglia e, quindi, tradotto presso la casa Circondariale di S. Tammaro. In sede di convalida, il G.i.p. presso il Tribunale di S. Maria C.V. applicava nei confronti dell’indagato la misura cautelare del divieto di dimora in Marcianise.