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Alberi sotto attacco dei residenti: la denuncia di ‘Terra Mia’

San Felice a Cancello. Ambiente, arriva una nota del portavoce dell’associazione Terra Mia Antonio Picozzi.

Come in Amazzonia gli alberi pagano il salato prezzo della morte per produrre il profitto di qualcuno, anche a Cancello tale risorsa è sotto attacco da tempo. Ignoranza, interessi privati, scarso senso civico, un mix di motivazioni, tutte esecrabili, generano le nefaste azioni di coloro che, nascosti nel buio della notte, scempiano l’ambiente. Da tempo il Comitato “Terra Mia”, promuove iniziative rivolte alla tutela ambientale e alla salvaguardia del verde con particolare attenzione alla frazione di Cancello Scalo.

 

Nel logo del comitato campeggiano tre alberi, simbolo del territorio per cui tutti alberi per il sodalizio saranno sempre sacri e gli associati daranno battaglia in ogni sede per tutelarli!  Alle numerose denunce pubbliche già rivolte alle autorità e all’attenzione dell’opinione pubblica ci vediamo costretti ad aggiungere quella relativa al Viale Ferrovia e alla cortina di alberi che lo adorna. Gli alberi in oggetto da tempo subiscono azioni premeditate e mirate alla loro distruzione. Ci chiediamo, gli alberi recano fastidio a qualcuno? Il Comitato in passato ha segnalato la cementificazione di aiuole, avvenuta nottetempo, che ha interessato in particolar modo una di esse in cui era presente un albero.

 

Ad oggi, per effetto di quell’azione, quell’albero è seccato, morto, e dovrà necessariamente essere rimosso. Nel dichiarare pubblicamente il nostro profondo disappunto e il massimo disprezzo per chi compie tali azioni ci rivolgiamo all’amministrazione comunale affinché si ripristini la continuità delle alberature del viale con la piantumazione degli alberi rimossi o di cui si è provocata la morte. Il Comitato si dichiara immediatamente disponibile a collaborare anche reperendo le risorse o le materie prime necessarie a restituire decoro e riparare il danno provocato poiché ritiene, mai come oggi, fondamentale mettere in atto pratiche di partecipazione civile che dimostrino il valore che si riconosce al verde inteso come bene comune e si proceda alla concreta tutela ambientale. Saremo sempre pronti a dare battaglia e a mettere la nostra faccia in iniziative che tutelino il patrimonio collettivo e che abbiamo al centro della propria azione la risorsa ambientale. In questa occasione invitiamo l’amministrazione ad attivarsi per rispettare la legge 10 del 2013 che prevede la forestazione urbana con la posa di piante autoctone, una per ogni nato. Esortiamo a fare di più e a prendere in considerazione l’opportunità di piantumare un albero anche in occasione delle morti dovute a malattie legate all’inquinamento.