Capua. Aveva allestito all’interno di quella che in origine era un’officina un vero e proprio autosalone. Un’attività redditizia e mandata avanti nel tempo, senza però mai comunicare all’Ente municipale ciò che veramente avveniva nell’area di sua proprietà.
La settimana scorsa il Comune di Capua ha provveduto a disporre la chiusura di un autosalone abusivo. Il provvedimento, firmato dal dirigente D’Aquino, arriva pochi giorni dopo il blitz effettuato all’interno dell’attività dagli agenti della polizia stradale di Capua.
Nel corso di un’ispezione, infatti, gli uomini del locale distaccamento hanno rilevato all’interno dell’officina alcune violazioni amministrative. Da un approfondimento, poi, è emerso che la rivendita di auto non era di fatto mai stata iscritta alla Camera di Commercio ed era stata aperta in un luogo non idoneo e senza la Segnalazione certificata di inizio attività. Il corposo dossier della polizia stradale e la mancanza dei documenti richiesti, ha reso necessaria la chiusura dell’autosalone. Il proprietario, residente a Capua, potrà comunque rivolgersi al Tar per provare a ribaltare lo stop alla sua attività.