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Cantiere navale abusivo e veleni, scatta pure arresto

Agro Aversano. Nuova maxi operazione contro lo sversamento illecito di rifiuti nel territorio compreso tra Aversa, Villa Literno e Frignano. L’attività, coordinata dalla Prefettura di Caserta, ha visto impegnati Carabinieri, Esercito, Polizia provinciale e Polizie locali, in un’azione congiunta mirata a colpire le condotte illecite nell’area tristemente nota come Terra dei Fuochi.

 

A Villa Literno, una task force composta da Esercito e Polizia provinciale ha sequestrato un cantiere navale di oltre 4.000 mq, utilizzato per rimessaggio e manutenzione di imbarcazioni. L’attività è risultata totalmente abusiva: nessuna autorizzazione ambientale, assenza di documentazione sulla tracciabilità dei rifiuti e mancanza dei contratti di smaltimento. Gli agenti hanno rinvenuto una grande quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi stoccati alla rinfusa, anche sul terreno. Elevata una sanzione amministrativa da 10.000 euro e sequestrati 11 imbarcazioni, 2 gommoni e 2 autovetture senza targa.

 

Ad Aversa, una pattuglia mista Esercito–Polizia locale ha sequestrato un deposito abusivo di rifiuti realizzato da una ditta edile su area demaniale di circa 800 mq. Contestati i reati di abbandono di rifiuti e invasione di terreni.

 

A Frignano, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza un uomo sorpreso mentre trasportava e stoccava illecitamente rifiuti edili mescolati a materiali pericolosi.

 

L’operazione rappresenta un nuovo e significativo risultato della strategia di controllo del territorio e del contrasto agli sversamenti illeciti nella Terra dei Fuochi, resa possibile dalla presenza coordinata delle diverse forze e dalle loro specifiche competenze ambientali.

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