
MACERATA CAMPANIA/PORTICO DI CASERTA/RECALE/È finita con gli arresti di questa mattina l’indagine che da mesi teneva sotto osservazione i movimenti di Fabio Cante, già noto alle forze dell’ordine, e di un complice identificato solo con l’iniziale D., entrambi ritenuti coinvolti in un giro di spaccio nel territorio casertano. Le intercettazioni e le immagini raccolte dagli investigatori hanno permesso di ricostruire le fasi dello smercio di cocaina e hashish in diversi quartieri della provincia.
Determinanti, secondo gli inquirenti, le conversazioni intercettate tra i due sospetti. In una di queste, D. contatta Cante per avvisarlo dell’arrivo di un cliente: «Sto arrivando, prepara la roba». Poco dopo, dalle immagini di videosorveglianza, si nota D. entrare nell’abitazione di Cante con una busta bianca, presumibilmente contenente il denaro. «Questa volta deve essere pura, mi raccomando», dice D. all’uscita, frase che gli inquirenti interpretano come un chiaro riferimento alla qualità della sostanza stupefacente.
In un’altra conversazione, Cante si lamenta dei controlli delle forze dell’ordine: «Stanno dappertutto, non si può più lavorare tranquilli». D. replica che “è meglio fermarsi per qualche giorno”, ma il primo insiste: «No, se ci fermiamo perdiamo i clienti».
Le immagini mostrano i due muoversi in orari notturni, con scambi rapidi in strada o all’interno di un garage. Le prove raccolte hanno convinto l’autorità giudiziaria a emettere un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di entrambi.
Fabio Cante si trova ora ai domiciliari. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, prosegue per identificare ulteriori soggetti coinvolti nella rete di spaccio.
Le misure cautelari emesse dal giudice sono le seguenti:
Fabio Stefano Cante, 38 anni, di Portico di Caserta – arresti domiciliari (difeso dall’avv. Nello Sgambato, foro di Santa Maria Capua Vetere);
Agron Leti, 41 anni, di Recale – custodia cautelare in carcere (difeso dall’avv. Luca Viggiano, foro di Santa Maria Capua Vetere);
Prisco Fabozzi, 48 anni, di Macerata Campania – indagato a piede libero (difeso dall’avv. Nello Sgambato, foro di Santa Maria Capua Vetere);
Luigi Ghidella, 38 anni, di Casagiove – obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria (difeso dall’avv. Tommaso Giaquinto, foro di Santa Maria Capua Vetere);
Didina Felicia Cisma, 40 anni, di Casagiove – indagata a piede libero (difesa dall’avv. Tommaso Giaquinto, foro di Santa Maria Capua Vetere).

