Skip to main content

Neonato con lividi e scottature, fermato il padre. La ricostruzione choc

L’aggiornamento

FALCIANO DEL MASSICO . Emergono ulteriori dettagli inquietanti sull’episodio che ha sconvolto la comunità nella notte tra domenica e lunedì. I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone sono intervenuti d’urgenza a seguito della segnalazione partita dagli operatori sanitari del 118, chiamati per soccorrere un neonato di appena un mese con evidenti segni di maltrattamenti.

 

Il piccolo, trasportato in ospedale, presentava ecchimosi su varie parti del corpo, il volto tumefatto, una lesione alla lingua e lividi visibili anche ai piedi. Le sue condizioni hanno immediatamente insospettito i medici, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

 

Nel corso delle indagini preliminari è risultata decisiva la testimonianza della madre del neonato. La donna, visibilmente scossa, ha raccontato ai militari una realtà fatta di abusi e violenze domestiche, fornendo elementi determinanti per l’intervento immediato delle autorità.

 

Al termine degli accertamenti è stato eseguito un arresto per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia. La persona fermata è stata trasferita nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

 

Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e accertare eventuali ulteriori responsabilità. Intanto, il bambino è stato preso in carico dai sanitari e sottoposto a tutti gli esami e le cure del caso. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma la prognosi resta riservata.

Il primo lancio

FALCIANO DEL MASSICO. Dramma nella serata di lunedì in una strada secondaria vicino al centro cittadino: un bimbo di appena un mese ha avuto bisogno di un intervento urgente a causa di una grave difficoltà respiratoria. Ma quando i soccorritori sono arrivati, hanno trovato qualcosa che va ben oltre l’emergenza medica.

 

Durante i primi controlli clinici, i sanitari si sono accorti di segni preoccupanti sul corpo del neonato. In particolare, il piccolo presentava lividi evidenti sul collo, un ematoma sull’occhio e lesioni alla lingua. Ferite che non sarebbero compatibili con semplici cadute accidentali o manovre di soccorso.

 

La situazione ha subito messo in allarme i medici, che hanno contattato le forze dell’ordine. I Carabinieri della stazione locale sono intervenuti rapidamente e hanno avviato accertamenti approfonditi per capire se il bambino possa essere stato vittima di maltrattamenti in ambito familiare. Le indagini sono in fase iniziale e non si esclude alcuna pista.

 

Non sono stati diffusi dettagli precisi sulle condizioni di salute attuali del bambino, né si sa se i traumi siano riconducibili a episodi accidentali o, purtroppo, a violenze intenzionali. Gli investigatori stanno ascoltando i familiari per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità.

 

La comunità di Falciano è sotto shock, in attesa di ulteriori sviluppi. Il caso è ora seguito con la massima attenzione sia dalle autorità sanitarie che da quelle giudiziarie. Se dovessero emergere elementi concreti di abuso, scatteranno inevitabilmente provvedimenti a tutela del minore.

 

Nel frattempo, il piccolo resta sotto osservazione medica. L’intera vicenda ha suscitato forte preoccupazione, riaccendendo il dibattito sul tema delle tutele per i neonati e sulla necessità di interventi tempestivi nei contesti familiari più fragili.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!