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Apre sito falso di ricambi d’auto per frodare clienti, ora è nei guai

VILLA LITERNO. È finito nel mirino dei carabinieri un 45enne originario di Villa Literno, accusato di aver preso parte a un raggiro informatico orchestrato ai danni di un uomo di 63 anni residente a Cingoli, in provincia di Macerata. L’indagine, condotta dai militari locali, ha portato all’identificazione dell’uomo, sospettato di aver messo a disposizione un conto corrente su cui è stato versato il denaro della truffa.

Tutto è cominciato con la ricerca online, da parte della vittima, di componenti usati per auto. Tra i risultati, è comparso un sito web dall’aspetto professionale, molto simile a quello di una nota impresa del Maceratese. In realtà, si trattava di una pagina creata ad hoc per trarre in inganno potenziali clienti.

Dopo un primo contatto telefonico con un presunto venditore, il 63enne è stato indirizzato verso un secondo interlocutore, al quale ha effettuato un bonifico da 250 euro. Peccato che, dopo il pagamento, il materiale promesso non sia mai arrivato a destinazione.

L’inchiesta ha fatto luce sui movimenti bancari e sulle comunicazioni avvenute via telefono e web, permettendo di risalire al 45enne di Villa Literno, titolare del conto utilizzato per incassare la somma. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe anche avuto accesso senza autorizzazione al sistema informatico della ditta vera, contribuendo così a rendere ancora più credibile l’inganno.

Non si tratta dell’unico caso emerso nell’ambito delle indagini: è stato denunciato anche un 19enne lituano residente a Firenze, collegato a una truffa simile, questa volta ai danni di un pensionato 71enne, sempre di Cingoli, per una finta vendita online di cerchi in lega.

In totale, sono tre le vittime coinvolte in questa operazione condotta dai carabinieri, che torna a far parlare dell’emergenza delle truffe digitali. Un fenomeno in costante crescita che sfrutta la scarsa attenzione degli utenti e la sofisticazione dei portali truffaldini, sempre più difficili da distinguere da quelli autentici.

 

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