
Regionale. Da quando Angelo Napolitano, patron dei negozi Napolitano Store, ha annunciato l’apertura di una pizzeria a prezzi popolari, sui social si è scatenato un dibattito infinito.
Al momento siamo ancora nel campo empirico, non abbiamo una prova reale in quanto il locale non esiste. Dopo aver scatenato il dibattito sulla pizza, sul caffè e il cappuccino con prezzi super concorrenziali, l’imprenditore conosciuto per il suo ghigno ha ufficializzato anche la proposta sull’amaro: bicchiere piccolo (cicchetto) e bicchiere a for, quello più grande.
Proprio il titolare, tramite uno dei suoi tanti video sui social, ha pubblicizzato i due drink, mostrando anche la quantità dei prodotti che versa nei due bicchieri affermando che lo fa “Per il popolo”.
Il primo costerà 0,69 euro e il secondo 0,99. Napolitano sta spaziando su tutto il menù classico di una serata, la pizza, la coca cola o la birra e poi l’amaro. Su un aspetto gli dobbiamo dare ragione, i prezzi degli amari in certi locali sono improponibili.
Un vero e proprio “gesto di sfida” verso tutte le altre attività. Questo però può portare le altre attività a ritrovarsi in difficoltà agli occhi dei clienti, dato che offrire prodotti a prezzi così bassi, significa inevitabilmente dare vita a una concorrenza “spietata” contro tutti gli altri locali. E gli altri, o abbasseranno i prezzi, o si troveranno davvero in difficoltà se Napolitano farà come ha affermato per davvero. Al momento sono solo chiacchiere…