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I tre feriti sono un 26enne di Santa Maria Capua Vetere. A. G., portato all’ospedale di Caserta, una ragazza di 29 anni A. Z, di Caserta, portata all’ospedale di Aversa, e poi una donna di 61 anni A. C., di San Tammaro, portata all’ospedale di Piedimonte Matese.
Sul caso stanno indagando i carabinieri che hanno eseguito i rilievi e stanno procedendo per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Casagiove/San Prisco. Un brutto incidente stradale è avvenuto oggi, nel primo pomeriggio sulla Variante, al confine tra Casagiove e San Prisco.
Il sinistro è avvento in direzione Caserta. Due auto si sono scontrate violentemente in un frontale tra loro, una Panda e una Ypsilon che procedevano in direzioni opposte.
Avvenuto il sinistro è stato lanciato l’allarme e sul posto è corsa un’ambulanza per assistere i feriti. I feriti sono tre in totale, un ragazzo di circa 28 anni nella Ypsilon soccorso per primo dai sanitari subito giunti sul posto che lo hanno estratto a fatica, e altre due persone, due donne, che sono rimaste inizialmente incastrate nella Panda.
Il giovane era molto dolorante per le ferite riportate, ed è stato posizionato sulla barella per poi trasportarlo di corsa. L’impatto è stato tale che è esploso l’airbag.
Le due sono state estratte dalla Panda a loro volta, una sono riusciti a estrarla in poco tempo, l’altra con fatica perché non riusciva proprio ad uscire, una volta estratte, il personale medico ha provveduto a soccorrerle con le prime cure.
Fortunatamente, nonostante le ferite riportate erano coscienti, ma hanno riportato diversi danni fisici, tra cui pare anche fratture. Sul posto sono sopraggiunte in totale tre ambulanze e un’automedica per soccorrere i tre. Il personale medico ha prestato le prime cure alle due donne stabilizzandole prima di trasportarle in ospedale, mentre il traffico è andato in tilt a causa dell’incidente.
Sono stati portati di corsa, uno nell’ospedale di Caserta, le altre due, una all’ospedale di Aversa, l’altra a Piedimonte Matese e tutti e tre hanno riportato diversi traumi fisici.
Sul posto c’era anche un militare in borghese che si è trovato lì per caso decidendo di dare una mano. Poco dopo sono giunti anche i carabinieri.
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