
Capodrise. Assolto il pregiudicato Francesco Gaglione 34enne di Capodrise in merito ad una vicenda del settembre 2022.
Gaglione era imputato, con altra persona in corso di identificazione, per aver minacciato verbalmente e fisicamente due soggetti di San Martino Valle Caudina e Monrtesarchio incontrati presso un noto ristorante di Caserta centro.
Durante una serata intimò ad uno dei due di consegnare 5mila euro per un video in cui era stato ritratto nel quale lo stesso prometteva di non fare più uso di droghe.
Gaglione aveva il video e minacciò di metterlo in rete. Immediatamente riuscì a prendere 1000 euro, in via provvisoria.
Il giudice Maione ha assolto Gaglione perché non imputabile al momento dei fatti, in quanto non capace di intendere e di volere, dopo una perizia pschiatrica.
Il percorso
Nel corso della carcerazione a Santa Maria Capua Vetere fu voinvolto in una ulteriore vicenda e cioè la corruzione ad un OSS che lavorava all’interno del penitenziario e per l’introduzione di partite di droga e di cellulari, fatti che abbiamo già raccontato nei mesi scorsi. Da qui fu trasferito a Secondigliano, nel giugno 2024.
Da quando è stato trasferito nel carcere napoletano sono stati riscontrati a livello medico dei disturbi psichici, tanto da essere allocato presso un reparto speciale psichiatrico.
Successivamente dopo aver avuto i domiciliari ha seguito il percorso presso l’UOSM (Unita’ Operativa Salute Mentale ) di Marcianise e gli è stato riscontrato un disturbo schizofrenico bipolare.
Il primo processo utile è stato proprio quello che si è svolto ieri nei confronti di due soggetti di Montesarchio e San Martino Valle Caudina.
Nel corso del dibattimento gli avvocati difensori Marco Argirò e Massimo Trigari hanno quindi depositato la documentazione medica tutta e il giudice ha nominato il CTU nella persona del dottor Eduardo Giordano che ha concluso la sua analisi con l’incapacità di intendere e di volere totale al momento del fatto, la capacità di stare in giudizio e l’assenza di pericolosità sociale, tranne l’auspicio che deve continuare a seguire il percorso terapeutico presso l’UOSM.
Per questo motivo è stato assolto.
Ora questa documentazione sarà depositata in tutti gli altri procedimenti, dove quindi sarà ripercorso da parte della difesa lo stesso iter per via del suo stato riscontrato al momento dei fatti relativi a questo processo che è antecedente rispetto alla vicenda della droga, dei telefonini e a quella delle armi in cui fu coinvolto e per i quali deve essere giudicato.