
Santa Maria a Vico. Fu arrestato e finì in carcere ad inizio dello scorso marzo per maltrattamenti nei confronti della moglie (poi fu liberato il 19 marzo), Giuseppe Carfora di 37 anni di Santa Maria a Vico, residente nella zona alta della Nazionale, oggi la prima udienza in tribunale.
Difeso dall’avvocato Carlo Perrotta, il processo con rito ordinario è stato aggiornato al 15 dicembre per sentire la persona offesa.
Era il 4 marzo e i carabinieri del maresciallo D’Ambrosio a seguito di richiesta pervenuta al 112, intervenivano presso l’abitazione dove sorprendevano il suddetto mentre aggrediva verbalmente e fisicamente, per futili motivi, la moglie convivente di 37 anni, minacciandola di morte e mettendo a soqquadro l’abitazione.
Approfonditi accertamenti hanno permesso di inquadrare l’episodio in un contesto di reiterati maltrattamenti fisici e psicologici messi in atto nell’ultimo quinquennio dall’arrestato nei confronti della vittima. La moglie trasportata all’ospedale di Marcianise è stata dimessa con prognosi di 10 giorni, la colpì con una chiave inglese