
AFRAGOLA. Un agguato mortale ha scosso il centro di Afragola pochi minuti fa. La vittima è Pasquale Buono, 45 anni, proprietario di un negozio di articoli intimi situato sul frequentatissimo corso Italia. L’uomo, noto anche come Pasquale ‘o grappin, è stato raggiunto da almeno sette colpi di pistola mentre si trovava all’interno della sua attività.
Secondo le prime ricostruzioni, Buono avrebbe tentato invano di ripararsi dietro il bancone, ma i proiettili non gli hanno lasciato scampo. La scena, avvenuta in pieno giorno, ha gettato nel panico residenti e passanti, in una zona solitamente affollata.
Le indagini sono affidate al Commissariato di Afragola e alla Squadra Mobile di Napoli, che stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell’agguato e individuare i responsabili.
Nonostante risultasse incensurato, Buono era considerato dagli investigatori orbitante nell’area d’influenza del clan Moccia, in particolare in una delle diramazioni dell’organizzazione camorristica. Nessun precedente penale a suo carico, ma un nome noto negli ambienti investigativi locali.
Gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma l’ipotesi del delitto di camorra appare al momento la più accreditata. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire elementi utili all’identificazione dei killer.
L’episodio riaccende i riflettori sulla criminalità organizzata nell’area a nord di Napoli e sulla sua capacità di colpire con ferocia, anche nel cuore della città. La comunità, sconvolta, attende ora risposte e giustizia.