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Precipita col deltaplano, le condizioni di Antonio dopo la tragedia

Santa Maria a Vico. «Non mollare, Antonio. Sei sempre stato un combattente. Hai già affrontato battaglie difficili e le hai vinte. Anche stavolta non sei solo: siamo tutti al tuo fianco».

Con queste parole cariche di affetto, l’assessora Anna Cioffi ha voluto incoraggiare Antonio Piscitelli, artigiano 61enne di Santa Maria a Vico, rimasto coinvolto sabato scorso in un drammatico incidente mentre praticava deltaplano in località Cappella Lucida, nei pressi di San Donato Val di Comino (Frosinone).

 

L’uomo è caduto rovinosamente al suolo durante un atterraggio andato male, intorno all’ora di pranzo. Soccorso immediatamente, è stato inizialmente ricoverato all’ospedale di Sora, per poi essere trasferito in elisoccorso all’Umberto I di Roma, a causa delle numerose fratture riportate.

 

A Santa Maria a Vico cresce l’apprensione: l’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia Piscitelli. In tanti stanno pregando per lui, in particolare gli amici di Rosciano, con cui condivideva la passione per il volo libero. Anche il sindaco Andrea Pirozzi ha espresso pubblicamente il suo sostegno.

 

Il deltaplano è stato posto sotto sequestro per accertamenti. Antonio era solito trascorrere i fine settimana nel Frusinate per praticare questa attività insieme a un gruppo di amici. Una passione coltivata da anni, purtroppo sfociata in un sabato tragico.

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