Valle Caudina. Un odore insopportabile ha guidato i soccorsi fino a un’abitazione nel cuore di Rotondi, in un vicolo adiacente alla piazza principale. Lì, nascosto sotto un cumulo di cartoni e materiali di risulta, è stato ritrovato il corpo senza vita di Bartolomeo C. Era in stato avanzato di decomposizione. Accanto a lui, nella stessa casa, viveva ancora la compagna, che non aveva mai denunciato la sua morte.
Secondo quanto riferito da Il Caudino, è stato l’olezzo proveniente dall’abitazione a far scattare l’allarme. I vicini hanno chiamato i soccorsi, ma la donna – probabilmente consapevole della fine ormai svelata – si è rifiutata inizialmente di aprire la porta. Solo dopo un intervento forzato, le forze dell’ordine e i sanitari hanno potuto accedere all’interno, trovandosi davanti a un quadro raccapricciante: una casa invasa dai rifiuti, con il corpo dell’uomo occultato sotto cartoni e immondizia.
Le autorità hanno disposto l’autopsia per chiarire la data e le cause del decesso. Ma ciò che resta evidente è il silenzio che ha avvolto questa tragedia per giorni, forse settimane, mentre la donna continuava a convivere con la morte, come se nulla fosse accaduto.
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