
VALLE TELESINA. Nel pomeriggio del 2 giugno, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Telese Terme (BN) è intervenuto tempestivamente in un’area pedemontana tra i Comuni di Solopaca e Frasso Telesino per soccorrere un gruppo di nove adolescenti che si erano smarriti durante un’escursione.
L’allarme è stato lanciato da un genitore, preoccupato per il mancato rientro dei ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Il gruppo, infatti, si era avventurato in una zona impervia nella tarda mattinata e, a causa della fitta vegetazione e dell’assenza di punti di riferimento chiari, aveva perso l’orientamento.
Gli agenti della Polizia di Stato, giunti prontamente sul posto, hanno operato in sinergia con i militari dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Cerreto Sannita. Dopo un primo contatto con il genitore autore della segnalazione, è emerso che i ragazzi erano stati localizzati visivamente, ma che non era possibile raggiungerli né guidarli in sicurezza verso valle a causa delle difficili condizioni del terreno.
Senza esitazione, i soccorritori si sono addentrati nella zona boschiva affrontando un tratto estremamente difficile, caratterizzato da sentieri mal tracciati e da una vegetazione molto fitta. Dopo un’attenta attività di perlustrazione, il gruppo di adolescenti è stato finalmente raggiunto. I giovani, visibilmente spaventati e provati dall’esperienza, sono stati subito tranquillizzati dagli operatori.
Grazie alla prontezza e alla professionalità delle forze dell’ordine, i ragazzi sono stati condotti in sicurezza verso la strada più vicina, dove nel frattempo si erano radunati i genitori, ansiosi di riabbracciare i propri figli. L’incontro è avvenuto tra momenti di commozione e sollievo, concludendo positivamente un episodio che avrebbe potuto avere esiti ben più gravi.
Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha evidenziato, ancora una volta, l’importanza della collaborazione tra i diversi corpi dello Stato e la capacità di rispondere con efficienza alle emergenze sul territorio, anche in contesti ambientali complessi.
L’episodio rappresenta anche un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prudenza durante le escursioni in aree naturali, soprattutto quando coinvolgono minori. È fondamentale pianificare con attenzione ogni uscita, tenendo conto delle caratteristiche del percorso, delle condizioni meteo e della presenza di strumenti di orientamento.
Grazie al sangue freddo del genitore che ha prontamente chiesto aiuto, e alla professionalità degli operatori intervenuti, l’escursione si è conclusa senza conseguenze, ma con una lezione importante per tutti: la natura va esplorata con entusiasmo, ma anche con il massimo rispetto e preparazione.