
Caserta. Ieri pomeriggio, Caserta è stata dipinta con i colori dell’arcobaleno in occasione di un importante evento che ha coinvolto persone di ogni età, sesso e persino intere famiglie.
Per promuovere l’inclusività, i diritti e il rispetto verso il prossimo, è stata organizzata una manifestazione per le strade della città. Il corteo è partito alle ore 16 da Piazza Vanvitelli e si è protratto per le varie strade di Caserta, nella zona centrale, colorandola con vivaci colori. Il corteo ha fatto questo percorso: via Alois, via Turati, Piazza Matteotti, via Patturelli, viale Beneduce, via Unità Italiana, corso Trieste, piazza Dante, corso Trieste II. Ha finito la sua corsa in piazza Gramsci.
Un gran numero di persone, con bandiere in mano, non solo quelli dell’arcobaleno, ma anche di partiti politici come il PD, e quelle della Palestina, in onore degli innocenti vittime delle stragi, e per promuovere la pace e la fine di quell’orrore, hanno manifestato pacificamente seguendo Priscilla “Zia del Pride” che guidava la folla al grido “Siamo Raggianti”.
Nel corteo anche un autobus addobbato per l’occasione con le varie bandiere. Il tutto è stato organizzato da “Rain Arcigay Caserta” , “Noi Voci Di Donne”, la “Cgil Caserta”, dal comitato “Don Peppe Diana”, e varie altre associazioni.
Col patrocinio di “Caserta Pride”, dell'”Onda Pride” e della “Epoa” (European Pride Organisers Association).
Il “Caserta Pride”, è il comitato organizzatore locale del Pride cittadino. Tale comitato è nato come rete di associazioni, volontari, sostenitori e attivisti, che si battono nel territorio casertano per difendere i diritti LGBTQIA+, e quindi promovendo l’inclusione e la giustizia sociale. Il “Caserta Pride” si è occupato dell’organizzazione logistica, artistica e politica dell’evento.
L'”Onda Pride” invece è una rete nazionale che coordina i Pride locali che avvengono in Italia. Non è un’organizzazione politica, ma un'”alleanza” tra i vari comitati territoriali per garantire un'”onda” basata sull’inclusività, ed è nata nel 2013 allo scopo di sostenere l’autonomia e la visibilità di tutte le realtà che organizzano manifestazioni della LGBTQIA+ nelle varie città italiane. Lo scopo è quello di migliorare le connessioni tra le varie realtà targate LGBTQIA+.