
L’AGGIORNAMENTO
A poco più di tre settimane dagli interrogatori di garanzia, arrivano le misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta antidroga coordinata dal sostituto procuratore Giulio Barbato e condotta dai carabinieri. Il giudice per le indagini preliminari Pietro Vinetti ha accolto la richiesta della Procura, firmando 12 provvedimenti nei confronti degli indagati.
Nel dettaglio, è stata disposta la custodia cautelare in carcere per:
Federico Pascale, 47 anni
Giovanna Mincione, 45 anni
Vincenzo De Rosa, 41 anni
Sono invece finiti agli arresti domiciliari:
Graziano Della Morte, 39 anni
Eugenio Martinelli, 48 anni
Marco Esposito, 39 anni
Anna Mincione, 65 anni
Giuseppe Guerra, 57 anni
Antonietta De Rosa, 38 anni
Infine, il giudice ha disposto l’obbligo di firma per:
Rita Giangregorio, 62 anni
Stanislao Musco, 48 anni
Catello Zotti, 50 anni
L’indagine prende in esame episodi avvenuti tra il 2022 e gennaio 2023, con al centro un presunto traffico di stupefacenti – cocaina e hashish – nelle aree di Benevento, Telese Terme e Ruviano. Gli investigatori avrebbero documentato decine di episodi di cessione di droga: la cocaina veniva venduta anche in locali pubblici o durante feste, al prezzo di 100 euro al grammo, con dosi variabili tra i 40 e gli 80 euro. L’hashish, invece, sarebbe stato ceduto a cifre intorno ai 10 euro.
L’indagine dei carabinieri, supportata da diversi sequestri di sostanza stupefacente, ha portato all’identificazione di sedici indagati complessivi, di cui dodici ora raggiunti da misure cautelari.
Il primo lancio
CASERTA/VALLE TELESINA. Nella mattinata odierna, all’esito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari delle Compagnie Carabinieri di Benevento e Cerreto Sannita hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari custodiali e coercitive emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Benevento nei confronti di dodici persone residenti in Benevento, Telese Terme e nelle province di Napoli e Caserta (in particolare, tre condotte in carcere, sei sottoposte agli arresti domiciliari ed altre tre sottoposte alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), tutte gravemente indiziate di delitti di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana, commessi dall’anno 2018 fino al mese di Marzo 2023.
In particolare, l’articolata attività investigativa prendeva le mosse dalla trasmissione alla Procura di Benevento degli atti di un’indagine svolta dalla Procura di Napoli originariamente per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in seguito ad una sentenza con cui il G.U.P. presso il Tribunale di Napoli dichiarava la propria incompetenza territoriale in relazione ad alcuni dei fatti contestati; venivano, dunque, svolte indagini da parte di militari della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita nei confronti di un trentottenne residente in provincia di Caserta per verificare il suo attuale coinvolgimento nel circuito del narcotraffico in valle telesina, attività da cui emergevano ulteriori episodi di detenzione illecita di stupefacente e spaccio anche presso locali della movida, con droga acquistata nella città di Benevento.
I successivi approfondimenti, effettuati mediante mesi di intercettazioni telefoniche e telematiche, di servizi di osservazione, pedinamento e controllo, sequestri ed ascolto di persone informate sui fatti, consentivano di ricostruire numerosi episodi di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana, proveniente anche da fornitori residenti in provincia di Napoli; emergeva, inoltre, che alcuni degli episodi di cessione venivano coordinati da una persona già detenuta in carcere per reati in materia di stupefacenti mediante l’uso illecito di telefoni cellulari.
Per alcuni degli episodi di illecita detenzione di sostanze stupefacenti accertati anche grazie all’attività investigativa in corso, si è, inoltre, già proceduto in altri procedimenti in seguito all’arresto in flagranza di reato delle persone coinvolte.
All’esito degli interrogatori preventivi degli indagati nei confronti dei quali la Procura di Benevento ha chiesto l’applicazione di misure cautelari personali, il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento, ritenendo sussistenti, per la quasi totalità dei numerosi reati oggetto di contestazione provvisoria, i gravi indizi di colpevolezza, emetteva l’ordinanza eseguita in data odierna.
Il provvedimento oggetto di esecuzione -avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione- è stato disposto in fase di indagini preliminari e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.