
San Felice a Cancello. La presenza incontrollata di cinghiali sul territorio di San Felice a Cancello continua a preoccupare cittadini e istituzioni, in particolare nell’area del Mefito, tra le frazioni di Cancello e Polvica. Negli ultimi mesi, si è assistito a una crescente intensificazione del fenomeno, con un numero sempre più elevato di avvistamenti e incidenti stradali, alcuni dei quali con conseguenze gravi per persone e veicoli.
L’area interessata rientra all’interno del Parco Regionale del Partenio, un contesto naturalistico protetto che, se da un lato rappresenta una risorsa ambientale, dall’altro complica le operazioni di controllo della fauna selvatica. L’arrivo della stagione estiva aggrava ulteriormente la situazione, spingendo i cinghiali a spingersi oltre i loro consueti habitat naturali in cerca di cibo e acqua. Questo provoca sconfinamenti sempre più frequenti verso le zone abitate.
Ieri mattina l’ultimo episodio
Nella sola ultima settimana si sono verificati due episodi particolarmente significativi nella zona del Mefito. Nel più recente, ieri, un cinghiale è stato investito e ucciso da un’automobile il cui conducente si è allontanato subito dopo l’incidente, senza segnalarlo alle autorità. Qualche giorno prima, un altro sinistro ha visto il coinvolgimento di due persone rimaste ferite, con gravi danni anche alle vetture (FOTO DI COPERTINA).
La crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica è stata al centro di una comunicazione formale inviata dalla consigliera comunale Giovanna Di Nardo al consigliere delegato al Parco del Partenio e responsabile dell’emergenza cinghiali, Fiorenzo Della Rocca. Quest’ultimo, pur avendo già avviato una serie di interventi sul territorio, ha evidenziato la necessità di un sostegno più ampio e concreto da parte degli enti preposti.
Nonostante l’impegno dimostrato, il delegato si trova a operare in un contesto complesso, dove la collaborazione con gli amministratori del Parco del Partenio appare limitata. Le richieste di supporto avanzate da Della Rocca hanno finora trovato scarso riscontro, incontrando resistenze che rallentano l’attuazione di strategie efficaci di contenimento. L’assenza di una linea condivisa sta contribuendo all’aggravarsi della situazione, con un aumento degli avvistamenti e una percezione di insicurezza diffusa tra i residenti.
Alla luce di queste criticità, il delegato ha espresso l’auspicio di poter convocare un tavolo tecnico o una riunione operativa tra tutte le forze politiche e istituzionali del territorio. L’obiettivo è quello di affrontare in modo unitario e coordinato una problematica che sta assumendo i contorni di una vera emergenza sociale e ambientale. Solo attraverso un confronto costruttivo e la cooperazione tra enti locali, Parco del Partenio e Regione Campania, sarà possibile individuare soluzioni concrete e immediate.
Intanto, sui social e presso le autorità locali continuano ad arrivare segnalazioni di cinghiali che si spingono fino alle abitazioni, attraversano le strade e devastano orti e terreni. La comunità attende risposte e interventi che possano finalmente garantire sicurezza e tutela del territorio.